Page 336 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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336 il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso
Governo aveva solo il compito di predisporre tutto l’occorrente perché l’eser-
cito riuscisse a vincere il conflitto. Una visione, questa, che senz’altro coglieva
l’importanza che il conflitto stava assumendo per la sopravvivenza stessa non
degli Stati, ma delle Nazioni, importanza non sempre colta dal mondo politico;
ma una visione che trovava il suo limite nel rimandare ai tempi del “Proclama di
Moncalieri” e che non teneva conto dell’evoluzione e della crescita del sistema/
mondo politico e, soprattutto, della sua volontà di ridisegnare, a suo vantaggio,
i rapporti di forza. Una lotta, questa, che, iniziata sin dal lontano 1848, avrebbe
mostrato, infine, la debolezza intrinseca della classe dirigente liberale che lasciò
alla corona, nell’arroventato primo dopoguerra, l’onere di risolvere la crisi del
sistema politico italiano, scegliendo tra “l’ordine e la rivoluzione”. E il Re, nel
1924-25, scelse quello che pareva essere l’ordine.

