Page 341 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
P. 341
IV SeSSIone - ASpettI del conflItto Sul fronte Interno 341
10
11
nente, a glorie nazionali come Gabriele d’Annunzio e Guglielmo Marconi e
come, quest’ultimo, a molti altri scienziati. Tutti, da subito, si trovarono impe-
gnati in compiti in cui la parte amministrativa e organizzativa sovrastava quella
tecnico pratica, la ricerca e l’elaborazione culturale - scientifica. Il caso più em-
blematico, ma assai significativo, vide coinvolto il matematico Vito Volterra ed
ebbe come conseguenza la nascita dell’Ufficio Invenzioni e Ricerche, di cui si
dirà meglio in seguito, presso il Ministero della Guerra, che si può considerare
il primo nucleo organizzativo da cui trasse origine il Consiglio Nazionale delle
12
Ricerche , primo ente di ricerca nazionale a carattere generalista. Ed è proprio
dal punto di arrivo di questo lento e faticoso processo che si intende partire: da
quella che sarà in Italia la più grande struttura pubblica con compiti scientifici,
la cui evoluzione nasce proprio nel contesto bellico, ricostruendo il percorso dei
suoi padri costituenti Vito Volterra, Guglielmo Marconi e, in quota parte, Mauro
Picone. Tre scienziati, i primi due per scelta al fronte, che sapranno ottenere il
massimo rendimento da questa esperienza. Tutti e tre saranno dopo la guerra
promotori di attività di cooperazione scientifica e tecnologica internazionale che
culmineranno con la costituzione del citato Consiglio Nazionale delle Ricerche
13
(CNR) e dell’Istituto per le applicazioni del Calcolo (IAC) .
Vito Volterra
Allo scoppio della guerra Vito Volterra era una delle personalità più autore-
voli nel mondo scientifico, non era nuovo neanche alla vita pubblica. Era stato
nominato senatore del regno ed era membro della élite giolittiana; con la guerra
l’esperienza politica per lui si ampliò sfociando in convinta militanza che ca-
valcò senza esitazioni. Si arruolò come volontario nel Genio venendo assegnato
all’Istituto Centrale Aeronautico e apparve subito tra i protagonisti della coope-
razione interalleata in campo scientifico e tecnico. La sua vasta e autorevole rete
di rapporti internazionali lo rendeva un referente naturale per le autorità militari,
politiche e di governo. Dalle carte del fondo archivistico conservato presso l’Ac-
10 Per effetto del decreto, a decorrere dal 19 giugno 1915, è nominato tenente di complemento
dell´Arma di Cavalleria.
11 Per effetto del decreto, a decorrere dal 19 giugno 1915, viene arruolato nell’Arma del
Genio effettivo nel Battaglione dirigibilisti presso il quale era accentrato allora il servizio
radiotelegrafico del Regio Esercito.
12 Per una sintetica disamina della commistione tra scienza, tecnologia, industria e Grande Guer-
ra si veda A. SCARtAbELLAtI e F. RAttI, Scienza e tecnologia per la guerra in Dizionario storico
della Prima guerra mondiale (a cura di Nicola LAbANCA), Roma, Editori Laterza, 2014, p.
207-229.
13 R. SIMILI – G. PAOLONI (a cura di), Per una storia del Consiglio Nazionale delle Ricerche,
Laterza, Roma-Bari, 2001 e P. NAStASI, I primi quarant’anni di vita dell’Istituto per le appli-
cazioni del Calcolo “Mauro Picone”, s. VIII, «Bollettino dell’Unione Matematica Italiana»,
9-A (2006).

