Page 342 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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342 il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso
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cademia dei Licei, in particolar modo nel carteggio che intercorse con i colleghi
stranieri, si percepisce che fu un convinto sostenitore dell’intervento italiano a
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fianco dell’Intesa . Nei giorni immediatamente a ridosso della proclamazione,
Volterra, sempre più convinto nel mettersi al servizio del paese, rinnova al Mi-
nistero della Guerra «l’istanza già fatta fin dallo scorso aprile» , per essere ar-
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ruolato in servizi tecnici o di laboratorio o in altri servizi di qualsiasi forma e
natura. La domanda viene accolta e nel luglio 1915 Volterra, nominato tenente
del Genio, viene assegnato al servizio dell’Istituto Centrale Aeronautico (ICA) ,
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sotto la direzione del Maggiore Gaetano Arturo Crocco. La struttura di Crocco
era quella più importante nel campo della ricerca applicata al settore militare e
rimase tale fino alla creazione nel 1935 del Centro ricerche di Guidonia. Il focus
delle attività era lo studio dell’azione del vento sul moto dei dirigibili e degli
aeroplani ed il calcolo delle traiettorie dei proiettili lanciati da velivoli. In tema
di dirigibili parlare di “Artiglieria aerea” o artiglieria aeronautica, anche solo la
locuzione era del tutto inedita, o, meglio ancora, accostare aeromobili e armi da
fuoco significava andare contro l’opinione generale che prevedeva l’incendio
14 La serie Corrispondenza è consultabile a mezzo di una banca dati in rete che riporta il car-
teggio diviso per corrispondente. Contiene la schedatura delle missive e il file digitale della
lettera originale. http://operedigitali.lincei.it/Volterra/menu.htm - Carteggio Vito Volterra. Sito
ufficiale dell’Accademia dei Lincei – Sezione dedicata alle opere digitalizzate (ultima consul-
tazione 16.02.2017)
15 Per una analisi approfondita di veda A. GUERRAGGIO, G. PAOLONI, Vito Volterra, Roma, Franco
Muzzio Editore, 2008 e G. PAOLONI (a cura di), Vito Volterra e il suo tempo (1860-1940). Mo-
stra storico-documentaria, Catalogo, Accademia Nazionale dei Lincei - Consiglio Nazionale
delle Ricerche - Archivio Centrale dello Stato, Roma 1990.
16 A. GUERRAGGIO, G. PAOLONI, cit., p. 134.
17 L’Istituto Centrale Aeronautico (ICA), istituito con Regio Decreto n. 11 del 7 gennaio 1915,
era diretto da Gaetano Arturo Crocco e aveva compiti di studio, progettazione e sperimen-
tazione di tutti i settori di interesse aeronautico ai quali si aggiungeva l’incarico di curare la
preparazione tecnica degli ufficiali e di provvedere alla stesura delle pubblicazioni di carat-
tere tecnico-scientifico. Ad affiancare dal punto di vista tecnico–organizzativo il Comando di
Aeronautica (Dirigibilisti e Aerostatieri) c’era lo Stabilimento di costruzioni Aeronautiche,
diretto dal tenente Colonnello del Genio, Enrico Petrucci. Questo istituto aveva l’incombenza
di provvedere alla costruzione, preparazione e distribuzione del materiale di manovra, come
pure alla costruzione e alla manutenzione degli aeroscali e delle infrastrutture di carattere ae-
ronautico. Era suddiviso a sua volta in: Reparto Costruzioni Aeronautiche, Sezione Artiglieria,
Reparto Costruzioni Edilizie. B. DI MARtINO, I Dirigibili italiani nella Grande Guerra, Roma,
Ufficio Storico Aeronautica Militare, 2005, p. 26-27. In merito alle attività dell’istituto, va
segnalata una profonda lacuna di tipo documentale. È stato possibile rintracciare solo qualche
sporadica e discontinua traccia dei carteggi dell’ICA presso l’Ufficio Storico dello Stato Mag-
giore Aeronautica e presso il Centro Documentale di Vigna di Valle. Fondamentale sarebbe
rintracciare, ove possibile, il nucleo organico di carte espressione della analitica e completa
attività di Crocco e di Volterra.. Allo stato degli studi attuale non è stato possibile rintracciare
un nucleo documentario organico.

