Page 428 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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428 il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso
coi tempi delle nuove tecnologie letali. In particolar modo, come notato da
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Hugh Sebag-Montefiore, sia Haig che Rawlinson erano incapaci di apprezzare
la fondamentale importanza dell’artiglieria in una guerra statica di trincea.
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Ciononostante, Haig ebbe un spirito di abnegazione e un senso del dovere e
dell’organizzazione che ebbero anche effetti positivi sullo sforzo di guerra
britannico.
In particolar modo, l’approccio della guerra di usura di Haig fu in un certo
modo l’unico possibile in una Materialschlacht con millioni di soldati, risorse
d’armamenti gigantesche ed intere società mobilitate verso la vittoria finale.
Haig intuì nel 1915 che la guerra sarebbe stata ancora lunga e sarebbe stata
vinta in stile quasi clausewitziano dalla parte che avrebbe dimostrato più forza
di volontà.
36 L’ottima spiegazione di Tim Travers, The Killing Ground, cit., pp. 85-123.
37 Hugh Sebag-Montefiore, Somme: Into the Breach, London, Viking, 2016, p. 513.

