Page 442 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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442           il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso



                Nel 1916, questo si era tradotto in una condizione di dipendenza totale dalle
             importazioni via mare: il 64% delle merci che raggiungevano l’Italia veniva da
             fuori Europa, principalmente dagli Stati Uniti, mentre del resto due terzi veniva
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             dalla Gran Bretagna :
                                  Importazioni italiane nel 1916
                                              Valore in milioni      Percentuale
                   Fuori dall’Europa             5,414,058             63,20%
                 di cui dagli Stati Uniti        3,414,610             39,80%
                        Europa                   3,150,950             36,70%
                 di cui dal Regno Unito          1,977,118             23,08%
                         Totale                  8,565,008              100%

                Stando a uno studio del comandante di fregata Alfredo Baistrocchi del no-
             vembre 1916, questo traffico era così diviso:

                   1)  Collo stretto di Gibilterra si ha il 94% (di cui il 72% con l’Alto
                       Tirreno ed il 22% col Basso Tirreno), e col Canale di Suez il 6%
                       del movimento totale delle navi italiane
                   2)  Collo stretto di Gibilterra si ha il 93% (di cui il 73% con l’Alto
                       Tirreno ed il 20% col Basso Tirreno), e col canale di Suez il 7%
                       del movimento totale delle navi italiane ed alleate. [...]
                   Ogni due giorni si ha una media di circa 4 navi italiane (8 italiane ed
                   alleate insieme) in partenza da Gibilterra per l’Alto Tirreno; e quasi
                   le stesse cifre per le navi in partenza dall’Alto Tirreno allo stretto di
                   Gibilterra. [...] La Francia, sola altra nazione che si affaccia sul lato
                   nord del bacino occidentale del Mediterraneo [...] ha all’incirca un
                   movimento giornaliero di una nave soltanto da e per Gibilterra con
                   le coste meridionali di Francia [...] la linea egitto Malta [...] ha un
                   importanza particolare per l’Inghilterra. 55

                É evidente che l’Italia si trovava in una condizione di estrema vulnerabilità agli
             attacchi dei sommergibili nemici, perchè la stragrande maggioranza delle impor-
             tazioni viaggiava via mare e il traffico marittimo nazionale era quasi tutto concen-

             54  ASI, Serie II, Vol. VII, Anni 1917 e 1918, Tipografia nazionale Bertero, Roma 1919, Commer-
                cio estero speciale distinto per paesi di provenienza e di destinazione (non compresi i metalli
                preziosi), p. 227.
             55  AUSMM, Rdb, b. 610, f. 6, Condizioni del problema antisommergibile, Studio del capitano di
                fregata Alfredo Baistrocchi, 28 novembre 1916, pp. 4-5.
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