Page 449 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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                   adeguato naviglio silurante. 73
                Questa situazione continuò a persistere per tutto il 1916 e agli inizi del 1917
             era lo stesso Revel a sostenere che la soluzione dei convogli, che in seguito
             avrebbe attivamente perorato, non era attuabile in quel momento:
                   La vitale importanza che nei riflessi dell’alimentazione e produzio-
                   ne dei mezzi guerreschi ha oggi assunto il traffico marittimo impo-
                   ne allo stato l’obbligo di disciplinare i movimenti di ogni singola
                   nave mercantile e di prendere tutte le misure di indole eccezionale
                   che valgano a salvaguardarne l’incolumità. Se il convogliamento
                   del traffico, sotto la scorta di navi armate può costituire un tentativo
                   essenzialmente sperimentale di dubbia efficacia ritengo invece che
                   ad ottenere una valida protezione sia indispensabile porre ogni nave
                   nelle condizioni di trovare nei propri mezzi ogni maggior difesa,
                   stabilendo che ciascuna sia armata e munita di R.T.
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                L’Italia in particolare soffriva gravi perdite nelle acque della rotta Gibilterra-
             Genova, tanto da spingere il ministro della marina Corsi a chiedere che tutto
             il traffico fosse concentrato per meglio distribuire le navi disponibili sulla sua
             difesa:

                   Converrebbe innanzitutto per diminuire le probabilità di perdita di navi,
                   ridurre il nostro traffico allo strettamente necessario, traffico che attual-
                   mente ha solo carattere commerciale, salvo per le linee colla Sardegna,
                   colla Sicilia, colla Libia e per le relazioni con la Tunisia. Di conseguen-
                   za sarebbe conveniente abolire altre linee dei servizi sovvenzionati le
                   quali non sembrano indispensabili e di stato rispondano allo schema di
                   traffico indicato da questo ministero e consigliare agli armatori liberi di
                   attenersi a questo schema. Nella particolare considerazione di provve-
                   dere a intensificare il servizio difesa contro i sommergibili nelle acque
                   delle Baleari, mi pregio di comunicare all’E.V. che infatti nell’anno
                   in corso il numero delle azioni nemiche del Mediterraneo occidentale
                   fu di gran lunga superiore a quelle del bacino orientale in confronto
                   all’anno precedente. Tali differenze sono ragionevolmente spiegate col
                   fatto dei maggiori traffici esistenti a levante nel passato per l’impresa
                   dei Dardanelli, alla maggiore facilità di rifornimenti nemici nelle basi
                   secondarie della Grecia, della Cirenaica, ecc… 75

             73  AUSMM, Rdb, b. 610, f. 6, “Condizioni del problema antisommergibile”, Studio del capitano
                di fregata Alfredo Baistrocchi, 28 novembre 1916, p. 8.
             74  ACS, Carte Boselli, b. 1, f. 14, Proposta Revel, febbraio 1917, p. 1.
             75  ACS, Carte Boselli, b. 1, f. 14, Ministero della marina, Ufficio del Capo di stato maggiore,
                Conferenza di ammiragli delle marine alleate, per provvedere alla difesa contro i sommergibili
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