Page 453 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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L’Impero ottomano e la Grande Guerra.
Studio e interpretazione delle carte
dell’addetto militare italiano a Costantinopoli
Dott. Roberto SCiARROne 1
l ruolo ricoperto dall’Impero ottomano nel
I corso della Prima guerra mondiale e le ope-
razioni belliche affrontate su più fronti sono ge-
neralmente trascurati dalla ricca storiografia di
questo conflitto, tuttavia alcuni eventi come le
battaglie di Gallipoli, sul Caucaso e in Medio
Oriente influenzeranno parte delle vicende po-
litiche del dopoguerra. Agli inizi del XX secolo
l’Impero ottomano presentava diverse affinità
con quello austro-ungarico, entrambi infatti co-
stituivano degli organismi multinazionali, un insieme di popoli ostili l’uno verso
l’altro e tutti, o quasi, verso l’autorità centrale.
L’Impero ottomano possedeva inoltre due obiettivi strategici bramati dalle
potenze europee dell’epoca, la città di Costantinopoli e gli Stretti. L’Impero era
un organismo in piena decadenza, agitato da gravissime crisi interne dovute ai
conflitti tra i diversi gruppi etnici e alle lotte di potere tra l’establishment politico
e militare. A compromettere la struttura imperiale di Costantinopoli fu anche la
rivoluzione dei Giovani Turchi nel 1908, l’economia e la finanza al collasso -
tant’è che le potenze europee ne requisirono la gestione tramite l’istituzione del
Debito Pubblico (1881) - e le disastrose campagne militari contro l’Italia nel
1911 e nei Balcani che causarono la perdita dei territori europei.
La domanda che questo saggio si pone è: fino a che punto i leader ottomani
si resero conto che si sarebbero trovati coinvolti in una guerra mondiale combat-
tuta su più fronti che avrebbe decretato la parola “fine” all’Impero? Lo studio si
articola illustrando i temi principali del primo biennio di guerra (1914-1915) at-
traverso le carte dell’Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’E-
sercito italiano e i Documenti diplomatici italiani, e analizza il dibattito in Italia
e in Turchia sulle scelte politiche di quel conflitto.
1 Assegnista di ricerca in Storia dell’Europa orientale presso il Dipartimento di Storia Culture
Religioni dell’Università di Roma “La Sapienza”.

