Page 465 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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Come già ampiamente affrontato nei capitoli precedenti l’interesse tedesco
in Medio Oriente andava ben oltre l’alleanza militare con l’Impero ottomano
risalendo a prima dello scoppio della guerra, tra il 1913 e il 1914 infatti di-
versi archeologi ed esploratori tedeschi indagarono in quelle aree la possibilità
di espandere l’influenza germanica in direzione della Persia e dell’Afghanistan,
come ad esempio l’archeologo e storico dell’antichità Max von Oppenheim.
Molte volte quindi i tedeschi avevano cercato di persuadere i capi tribù della
penisola arabica ad accendere una grande rivolta musulmana contro i britannici e
a sostenere un’ipotesi di penetrazione tedesca verso l’India, Guglielmo II, quan-
to lo zar Nicola II, voleva sottrarre la vasta regione compresa tra la Mesopotamia
e l’India al Regno Unito tanto che nel 1912 alcuni agenti segreti tedeschi s’infil-
trarono tra le tribù persiane, afghane e indiane.
Per rispondere allo spionaggio tedesco mascherato sotto l’etichetta di por-
tentose esplorazioni scientifiche anche i britannici spedirono i loro migliori ar-
cheologi e studiosi in Arabia, in Mesopotamia e in Persia, come il professor
David George Hogarth, che a loro volta indagarono i movimenti dei tedeschi. I
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sospetti di Djemal iniziarono però ad aumentare tanto che nel corso dell’inverno
del 1914 invitò il figlio di Husayn, Faysal, a soggiornare a Damasco come suo
ospite in realtà egli voleva controllarne i movimenti certo di un possibile e futuro
tradimento da parte dello sceicco dell’Hegiaz. 25
L’inaspettato quanto repentino arrivo nell’Hegiaz di un contingente turco
da Damasco nell’aprile del 1916 avrebbe poi costretto Husayn a interrompere
momentaneamente le comunicazioni con i britannici che proseguirono ad ogni
modo i loro incontri con i capi tribù beduini più propensi a una rivolta contro il
giogo di Costantinopoli.
L’opera persuasiva degli emissari inglesi fu appoggiata in particolar modo nel
1914 dal capo di Stato maggiore Lord Kitchener, che poi fu trasferito al mini-
stero della Guerra, la rivolta araba sarebbe quindi scoppiata nel giugno del 1916
allorché lo sharif Husayn concluse l’alleanza definitiva con il Regno Unito e la
Francia contro gli ottomani. Le forze arabe furono poste al comando dei figli del-
lo sceicco dell’Hegiaz Abd Allah e Faysal mentre il governo britannico in Egitto
distaccò un giovane ufficiale perché aiutasse a coordinare i capi tribù arabi, si
trattava del capitano Thomas Edward Lawrence di Tremadog, cittadina gallese,
universalmente noto poi come Lawrence d’Arabia. 26
24 Vedi D.G. Hogarth, Arabia, Oxford Clarendon Press, Oxford, 1922.
25 Successivamente, nell’aprile del 1916, il comando di Damasco decise di inviare a Medina un
distaccamento di 3.500 uomini per intensificare la presenza turca nell’Hegiaz. La colonna,
dopo aver transitato per La Mecca, avrebbe poi proseguito la sua marcia fino a raggiungere lo
Yemen e installare a Hodeida una stazione radiotelegrafica in maniera da facilitare le comuni-
cazioni tra Costantinopoli e il sud della penisola arabica.
26 Vedi il volume autobiografico T.E. Lawrence, I sette pilastri della saggezza, Bompiani, Mila-

