Page 73 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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I SeSSIone - l’evoluzIone InternazIonale del ConflItto 73
un immaginario che vedeva l’Italia come un paese ricco e potente, l’oggettivi-
tà dei fatti mostrava povertà materiale e morale. Gli ascari diventano oggetto
di attenzioni per piccole vendite ma anche di truffe e potenziali clienti della
prostituzione. A questo si aggiunga che una parte significativa era composta da
scapoli, vista la giovane età dei reclutati, e i rapporti insistono anche sulla nascita
di relazioni tra soldati coloniali e donne italiane. Appare evidente che tali nuove
relazioni andavano diametralmente contro ogni principio del rapporto egemoni-
subalterni alla base della società coloniale. Un ultimo elemento di cui occorre
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tener conto è relativo al fatto che i rapporti prodotti dalle autorità militari (pur
28 «Le relazioni fra ascari e popolazione si vanno facendo sempre più cordiali […] Noto tutta-
via che si manifesta da alcuni ascari aspirazione a farsi cristiani e da parte di alcune donne
desiderio di far battezzare i bambini. Ho avvertito tutti i comandanti di reparto delle gravi
conseguenze che potrebbero derivare da tal fatto e sono garante che ciò non avverrà.», (Lettera
del Comando Gruppo Battaglioni Indigeni - firmata dal comandante del Gruppo col. Nigra -
al Ministero delle Colonie, del 31 Dicembre 1915, prot. 18, oggetto: Relazione Mensile). «Il
popolo, che trae dalla permanenza di queste truppe in questi paesi, un utile non indifferente,
tratta in contraccambio gli ascari con grande cordialità per lo che si è potuto stabilire che tra
le due parti una vera corrente di simpatia. Come conseguenza immediata di questo fatto […]
molte relazioni intime si sono strette fra ascari e donne nazionali, ma tutto ciò conserva il di-
vieto carattere di riservatezza; all’autorità militare riesce difficile lottare contro gli incitamenti
che agli ascari giungono da ogni parte.», (Lettera del Comando Gruppo Battaglioni Indigeni
- firmata dal comandante del Gruppo col. Nigra - al Ministero delle Colonie, del 31 Gennaio
1916, oggetto: Relazione Mensile). «[…] Unica causa di mancanze è il vino, e per quanto si
faccia, riesce sempre assai difficile sottrarre gli ascari alla ingordigia degli speculatori locali
che voglio vendere per forza. […] Relazioni tra ascari e popolazione ottime sempre ma ormai
forse troppo intime. L’ascaro buono, educato, affabile, allettato da facili incoraggiamenti della
popolazione aderisce volentieri agli inviti di frequentare le case dei popolani; e si avvede
troppo tardi che molte volte ciò nasconde lo scopo recondito di vendergli qualche cosa o di
stringere con esse relazioni molto intime a scopo di lucro. Da ciò deriva bensì che le relazioni
si fanno più cordiali ma a volte riescono dannose per gli effetti del vino come dell’abuso delle
donne.», (Lettera del Comando Gruppo Battaglioni Indigeni - firmata dal comandante del
Gruppo col. Nigra - al Ministero delle Colonie, del 29 febbraio 1916, oggetto: Relazione del
mese di Febbraio). «[…] si lamenta il fatto che molte relazioni intime sono state strette fra gli
ascari di Floridia con donne nazionali, si domandano immediati provvedimenti diretti a far
cessare i segnalati contatti.» (Lettera del Ministero delle colonie – Direzione Generale Affari
Politici – Ufficio Libia a Ministero delle Guerra - Segretariato Generale, 8 marzo 1916 n. 1699
Riservata). «[…] a Solarino e ad Avola si ebbero a segnalare due casi in cui degli ascari liti-
garono con borghesi ma tutte e due le volte non si ebbero vie di fatto, e dall’inchiesta in prop-
osito è sempre risultato che gli ascari avevano reagito a provocazioni di cui erano stati fatto
segno da parte di persone di male affare […] Della troppa intimità stabilitasi tra ascari e donne
italiane a Solarino che provocò il trasferimento altrove di quel battaglione, se ne ebbe prova
quando famiglie intere, donne isolate e ragazze[i?] di Solarino tentarono di seguire il reparto e
di stabilirsi nella nuova sede alla Marina di Avola. Ma furono fatti ritornare alle loro case. Ora
rimane solo viva la corrispondenza a mezzo di lettera che a cura degli Ufficiali viene fermata,
in modo che le relazioni finiscano per languire. […] Purtroppo però uomini di bassa moralità

