Page 74 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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             nella loro parzialità di fonte) tendono a rappresentare una realtà dove appare
             evidente che una delle maggiori preoccupazioni riguardava la disciplina e, di
             riflesso, l’ordine pubblico (ad esempio la diffusione degli alcolici tra le truppe)
             ma, al tempo stesso, indicano un certo inserimento degli ascari libici nella vita di
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             tutti i giorni  nei piccoli centri della Sicilia.
                  Come già accennato, questo breve lavoro è parte di una ricerca più ampia.
             Sono stati individuati temi che meritano uno sviluppo molto più approfondito:
             le modalità di arruolamento delle truppe coloniali fuori dai confini delle colonie
             che, ad una prima analisi, assumono una rilevanza maggiore di quanto sia stato
             fin ora considerato dal punto di vista quantitativo; l’impatto che questa forma di
             reclutamento ebbe nelle colonie (sia dal punto di vista della mobilità sociale che
             l’arruolamento produsse, sia dal punto di vista del fenomeno dell’inurbamen-
             to nelle capitali dell’Africa italiana di soldati coloniali non nativi delle colonie
             come Yemeniti ed Etiopici) e il tema del mancato impiego sul fronte europeo
             delle truppe coloniali libiche, a differenza di quanto fecero Francia e Gran Bre-
             tagna. Questi temi costituiscono importanti orizzonti su cui indirizzare nuovi
             percorsi di ricerca sicuramente più articolati di quanto qui abbozzato, e gettano
             le basi per ulteriori necessari approfondimenti, studi e riflessioni.



















                continuamente conducono donne di facili costumi anche nei pressi degli accampamenti cer-
                cando di attirare gli ascari.», (Lettera del Comando Gruppo Battaglioni Indigeni - firmata dal
                comandante del Gruppo col. Nigra - al Ministero delle Colonie, del 31 marzo 1916, prot. 2208,
                oggetto: Relazione Mensile). In ASMAE, ASMAI II, pos. 115/3, f. 35.
             29  Nel breve passo che segue si nota come gli ascari si fossero recati a teatro, evidenziando come
                nel tempo libero fosse possibile partecipare ad attività ricreative nei centri urbani senza essere
                accompagnati da personale italiano. «La sera del 26 in Avola mentre alcuni ascari uscivano dal
                teatro si udì un colpo di pistola; e contemporaneamente un ascaro fu colpito al viso in modo
                leggero. Si ignorano (almeno sinora) le cause del gesto; gli ascari pur rimanendo sorpresi
                stettero calmi e dignitosi. Il feritore, o i feritori, si dileguarono. […] Si attendono i risultati
                dell’inchiesta […] sembra già fin d’ora trattasi di isolato, inconsulto, senza significato e con-
                seguenze.», Notizia - senza data né destinatario, probabilmente si tratta di un allegato ad una
                delle relazioni - a firma del col. Nigra. In ASMAE, ASMAI II, pos. 115/3, f. 35.
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