Page 393 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
P. 393
IV SeSSIone - Il 1917. AltrI frontI 393
La Grande Guerra nel Baltico.
1917, le premesse all’indipendenza della Lituania
Dott. Roberto SCiARRone *
inizio del 1917 vide le sorti del fronte
L’orientale pendere sempre più in favore
di Germania e Austria, che avevano occu-
pato la quasi totalità di Polonia, Romania e
Lituania. Di contro, sul fronte occidentale e
meridionale gli Alleati e gli Imperi Centrali
si trovavano in stallo.
Il 1917 fu un anno “particolare” per l’eser-
cito russo. La Russia contava sotto le armi cir-
ca 10milioni di uomini, in gran parte contadini, sei milioni erano distribuiti sui
vari fronti. Facciamo un passo indietro. Nel corso del 1916 l’offensiva tedesca a
Verdun non riuscì ad avere la meglio sulla Francia anche, e soprattutto, a causa
dell’attacco dell’armata russa contro l’esercito austriaco che costrinse – ancora
una volta – l’Impero tedesco a distogliere le sue truppe dal fronte occidentale.
Queste due offensive contribuirono a rendere i due fronti principali del conflitto
europeo stabili, sia quello occidentale sia quello orientale.
L’impero austriaco e quello tedesco iniziarono a capire che sarebbe stato dif-
ficile vincere una guerra a cui stava per aggiungersi la potenza americana, di lì
a qualche mese. San Pietroburgo, tra l’altro, doveva fare i conti con le enormi
perdite subite che avevano esaurito il suo esercito di oltre sei milioni di unità:
un’enormità. Berlino, invece, vedeva sbilanciarsi il rapporto di risorse in materie
prime e industrie a vantaggio dei suoi diretti avversari. Ad ogni modo sul finire
del 1916 l’Impero russo si mosse per andare in soccorso della Romania, entrata
in guerra il 17 agosto del 1916 contro le potenze centrali, estendendo così il
fronte orientale fino a sud del Mar Nero. L’esercito romeno era formato da circa
500mila uomini distribuiti in 23 divisioni. Le truppe, così come gli ufficiali, non
erano sufficientemente addestrate e lamentavano uno scarso equipaggiamento,
così come – per fare un parallelo – si trovavano i soldati ottomani nel 1914 allor-
ché la missione germanica arrivò a Costantinopoli per istruirli.
Nel frattempo il capo di Stato maggiore tedesco, generale Erich von Falken-
hayn iniziò a preparare dei piani offensivi contro la Romania, del resto anche gli
* Assegnista di Ricerca in Storia dell’Europa Orientale presso “La Sapienza” Università di
Roma