Page 465 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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V SeSSione - il 1917: proSpettiVe del conflitto                     465



                Si andò così creando fra gli alti ufficiali una vera e propria “trama” che, per
             un verso, voleva aiutare il “povero” Cavaciocchi, ma per un altro verso si pro-
             poneva di ottenere una sconfessione dell’azione di comando di Badoglio nelle
             giornate di ottobre. La presenza di amici e di sostenitori nella Camera Alta e la
             volontà di Cavaciocchi di evitare di ricorrere alla Camera dei Deputati, ove il di-
             battito sarebbe stato più acceso e polemico, spinsero i “cospiratori” a optare per
             il ricorso al Senato.
                Ai primi di dicembre, pochi giorni prima che <La Vita Italiana>, la cadornia-
             na rivista diretta da Giovanni Preziosi, pubblicasse un nuovo saggio di Cavacioc-
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             chi , Carlo Papa, tramite prezioso con l’ambiente senatoriale e intimo amico del
             generale piemontese, si esprimeva in questi termini:
                   ‹‹Giardino è animato da tutte le migliori intenzioni di esserti utile, e di
                agire nel tuo interesse; e mi fece rilevare che per la buona riuscita della tua
                questione, è meglio che non sia lui – Giardino – a presentarla. E’ noto a tut-
                ti, dice Giardino, che egli è nemico dell’alto personaggio militare da te at-
                taccato in modo principale nel tuo scritto (Comandante della grande unità
                confinante con la tua); epperciò perderebbe un po’ di efficacia la petizione se
                presentata da Giardino. Allora io gli dissi che tu mi avevi indicato: 1° lui, 2°
                Saluzzo, 3° Bava; ed egli mi rappresentò pure come molto conveniente – Vi-
                ganò ››.
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                Papa lo rassicurò poi sulle possibilità del ricorso:
                   ‹‹Stai adunque certo che la cosa qui è bene impiantata; Giardino se ne
                occupa seriamente […] Egli trova che tu fai benissimo ad indirizzare la tua
                petizione al Senato, perché in primo luogo ciò non ti impedisce di rinnovare
                in avvenire, se necessario, la petizione, indirizzandola alla Camera dei depu-
                tati; in secondo luogo indirizzandoti al Senato anziché alla Camera tu dimo-
                stri di non ricorrere subito alla misura estrema e tumultuosa […] Giardino è
                convinto che la soluzione della questione, la quale interessa non solamente te
                ma anche altri danneggiati, la si avrà solamente quando si agirà nei riguar-
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                di di Badoglio ››.
                Pochi giorni dopo la lettera di Papa Giardino confermò la sua valutazione del-
             la situazione:
                   ‹‹Ho letto il fascicolo, e va bene. Domani sarà nominata la giunta delle
                petizioni, e lo si potrà presentare. Io non ho alcuna difficoltà a presentarlo io;

             124 Per l’onore del IV Corpo d’armata, in “La Vita Italiana”, a. VII, fasc. LXXXIV, 15 dicembre
                1919, pp. 456-478.
             125  Museo del Risorgimento di Milano, Archivio della Guerra, Fondo Cavaciocchi, cart. 10, let-
                tera di Papa a Cavaciocchi del 4/12/1919.
             126 Museo del Risorgimento di Milano, Archivio della Guerra, Fondo Cavaciocchi, cart. 10, let-
                tera di Papa, cit.
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