Page 64 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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64 il 1917. l’anno della svolta
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poi confluite nei suoi lavori .
Le fondamenta per l’espansione quantitativa dell’esercito statunitense erano
state gettate nel 1916, con l’adozione del National Defense Act (3 giugno), che
prefigura una graduale espansione delle forze basata sui due pilastri dell’esercito
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regolare e della riserva . Si dovrà tuttavia attendere la dichiarazione formale di
guerra perché il Congresso (con una serie di finanziamenti «senza precedenti per
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ampiezza» ) provveda a sostenere l’espansione dello strumento militare con ri-
sorse adeguate. L’adozione del Selective Service Act (SSA, 18 maggio) e l’intro-
duzione della coscrizione obbligatoria consentivano, infine, di superare i limiti
del reclutamento su base volontaria che sino allora si era dimostrato incapace
di assicurare il gettito necessario a raggiungere il plafond del milione di uomini
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evocato dal Presidente Wilson . Nel corso dei mesi, la platea degli iscritti alle
liste di reclutamento si sarebbe via via ampliata. Il primo bando dopo l’adozione
del SSA (5 giugno 1917) includeva negli elenchi tutti gli uomini di età com-
presa fra 21 e 31 anni; il secondo (5 giugno 1918) vi includeva quanti avessero
compiuto i 21 anni dopo il 5 giugno 1917; un bando supplementare (24 agosto)
estendeva la previsione a quanti li avessero compiti fra il 5 giugno e il 23 agosto
1918; il 12 settembre, un ultimo bando estendeva, infine, l’obbligo di iscrizione
a tutti gli uomini di età compresa fra 18 e 45 anni. Esclusioni (in seguito ridotte)
si applicavano agli stranieri residenti (resident aliens), agli immigrati che non
avessero già espresso intenzione di richiedere la cittadinanza statunitense e a
quanti, non già cittadini statunitensi, fossero nati in uno dei Paesi con cui gli Stati
Uniti erano in guerra.
La lentezza del dispiegamento dell’AEF starebbe stata un fattore di tensione
13 La storia ufficiale dell’impegno militare statunitense nel conflitto è in United States Army in
the World War 1917-1919, 17 voll., rist., Washington, DC, 1988-92; fra le varie monografie
cfr. E.M. Coffman, The War to End all Wars: The American Military Experience in World
War I, New york, 1968; M.E. Grotelueschen, The AEF Way of War. The American Army and
Combat in World War I, Cambridge et al., 2007, e, più recentemente, D.R. Woodward, the
American Army and the First World War, New york, 2014.
14 Il National Defense Act autorizzava l’incremento della forza dell’esercito regolare a 165.000
uomini e quella della Guardia nazionale a 450.000 uomini, in entrambi i casi entro il 1921.
15 C. Kettleborough, Congressional Legislation, “The American Political Science Review”, vol.
12 (1918), n. 4, pp. 667-74; ibi la sintesi delle misure adottate dal Congresso nella sessione
speciale del 2 aprile-6 ottobre 1917, fra cui l’autorizzazione all’emissione delle prime due
tranche di “Liberty Loans”.
16 Nelle sei settimane trascorse fra la dichiarazione di guerra e l’adozione del SSA, i volontari
alle armi sarebbero stati circa 73.000; alla data dell’armistizio poco più di 300.000; alla stessa
data, i coscritti sarebbero stati circa 2,7 milioni su una platea di circa ventiquattro milioni di
iscritti alle liste di reclutamento. Cfr. M. yockelson, They Answered the Call. Military Service
in the United States Army during World War I, 1917-1919, “Prologue”, vol. 30 (1998), n. 3,
pp. 228-34.