Page 68 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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             degli altri belligeranti. Sul piano delle logiche che presiedono il sistema delle re-
             lazioni internazionali, l’impatto della Prima guerra mondiale non è, infatti, meno
             importante che su quello degli equilibri geopolitici. La logica wilsoniana della
             “pace senza vittoria”, seppure largamente disattesa dagli esiti della conferenza
             di Parigi, si scontrava frontalmente con quella spartitoria che, nella tradizionale
             prospettiva dalla politica di potenza, animava i responsabili politici europei. Non
             meno significativa è la rottura che i Quattordici punti introducono rispetto al
             tema della legittimità del ricorso alla guerra come strumento delle politica nazio-
             nale. Era la fine di quello che Carl Schmitt avrebbe identificato come il sistema
             dello ius publicum europaeum, emerso dalla guerra dei trent’anni (1618-48) e
             sanzionato dagli esiti delle paci di Westfalia (1648). Era, soprattutto, l’inizio di
             un nuovo ordine mondiale sanzionato dall’emergere, oltre che della potenza in
             nuce degli Stati Uniti, da quella – altrettanto in nuce, sebbene di segno opposto –
             della Russia sovietica, anch’essa significativamente portatrice di una “nuova di-
             plomazia”, epitomizzata dalla scelta dei Soviet di rendere pubblici tutti gli accor-
             di segreti stipulati dalla Cancelleria dello Zar negli anni precedenti il conflitto.
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