Page 233 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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Albania 1918. Argirocastro. Elementi delle Milizie regolari albanesi e delle bande irregolari
della medesima nazionalità per ottenerne informazioni, minarne il morale, faci-
litarne la diserzione, spingendo così il comando austriaco a non fidarsi di questi
reparti, trasferendoli altrove. Se necessario, elementi dei reparti di contatto si
spingono talvolta nelle linee nemiche, con la vecchia uniforme, per atti di sabo-
taggio.
I Cechi sono, tra i popoli dell’impero, quelli che hanno un più vivo e spiccato
desiderio di indipendenza. Sin dal 1914 dei cechi sono passati in buon numero
nelle file dei Serbi e più massicciamente in quelle dei Russi. In Francia, con
emigrati e esuli prende vita una “Legione Cecoslovacca “ e sempre in Francia è
costituito un governo in esilio, con a capo Edvard Benes, che sarà riconosciuto
dall’Italia.
L’esperimento dei reparti di contatto si estende, con diverse denominazioni, a
tutte le armate del R. Esercito, con elementi delle diverse “nazionalità oppresse”.
Fino alla primavera del ’18 si tratterà, però, di iniziative degli Uffici Informazio-
ni che il Comando Supremo tollera, più che approvare, mancando l’approvazio-
ne del potere politico. Lo sviluppo di tali reparti portano, nel caso cecoslovacco,
una volta riconosciuta la Cecoslovacchia come stato, alla costituzione di un Reg-
gimento Esploratori (39°, poi, nella Divisione cecoslovacca), suddiviso in com-
pagnie distaccate presso le diverse armate che operano, frazionate in pattuglie,
dall’adamello all’adriatico, reggimento che sarà citato nel penultimo Bollettino

