Page 359 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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V SeSSione - ProSPettiVe del 1918. Alcune StrAtegie Politico diPlomAtiche  359


                Al di là del dibattito giuridico, è però interessante notare come gli attriti anglo-
             americani su tali questioni non rappresentassero allora una novità. Ad esempio,
             oltre cento anni prima, nel corso delle guerre napoleoniche, la Gran Bretagna
             aveva risposto al blocco continentale della Francia con un controblocco navale.
             Gli Stati Uniti protestarono anche in quell’occasione in quanto ciò subordinava
             i diritti dei neutrali a quelli dei belligeranti, violando la libertà dei mari e pena-
             lizzando i loro commercianti in affari con il continente; a sua volta, nel 1807, il
             governo statunitense applicò un embargo verso la Gran Bretagna, dimostrandosi
             però incapace di dargli un effettivo seguito a causa di una potenza navale esigua
             al cospetto di Londra e, soprattutto, della profondità dei legami commerciali che
             comunque persistevano in molte forme con l’ex Madrepatria. Tali attriti, tuttavia,
             condussero alla guerra del 1812-1815, che, pur terminata con un nulla di fatto,
             portò simbolicamente i britannici a dare alle fiamme la Casa Bianca . Le parti si
                                                                         10
             invertirono nel corso della guerra civile americana, quando fu lo stesso governo
             statunitense, quello nordista poi vittorioso, a colpire gli interessi della neutrale
             Gran Bretagna in affari con i confederati. Nel caso del cosiddetto ‘incidente del
             Trent’, ad esempio, i federati sequestrarono due navi britanniche con a bordo
             diplomatici sudisti, rilasciate poi solo dopo le ferme proteste di Londra . Quanto
                                                                           11
             accaduto nel corso dell’Ottocento aveva dunque dimostrato che per i due Paesi
             il principio della libertà dei mari, legato a sua volta ai diritti dei neutrali, aveva
             un’applicazione selettiva determinata dagli interessi nazionali, dai rapporti di
             forza e dalla circostanza storica. Una costante, questa, valida anche durante il
             corso della Prima guerra mondiale.
                Il blocco navale del 1914 era stato pianificato in anticipo dall’Ammiragliato
             britannico. In uno studio del 1910, si era osservato che il ruolo americano nella
             prosperità dell’economia tedesca era assai rilevante in quanto gli Stati Uniti non
             solo erano uno dei principali fornitori di grano della Germania, ma anche che
             oltre due terzi delle importazioni di cotone tedesche arrivavano da produttori


             10  Sulla guerra anglo-americana, le cause e i suoi sviluppi, cfr., tra gli altri, HICKEY DoN-
                 aLD-CLaRK CoNNIE (a cura di), The Routledge Handbook of the War of 1812, Rout-
                 ledge, New York, 2016; DaUGHaN GEoRGE, 1812: The Navy’s War, Basic Books, New
                 York, 2011; STaGG JoHN, The War of 1812. Conflict for a Continent, Cambridge University
                 press, New York, 2012; CaFFREY KaTE, The Lion and the Union: the anglo-american
                 war, 1812-1815, Deutsch, Londra, 1978; CoLES HaRRY, The War of 1812, University of
                 Chicago press, Chicago, 1965.
             11  Cfr.  FERRIS  NoRMaN,  The  Trent  affair.  a  Diplomatic  Crisis,  University  of  Tennes-
                 see press, Knoxville, 1977; WaRREN GoRDoN, Fountain of Discontent. The Trent af-
                 fair and the Freedom of the Seas, Northeastern University press, Boston, 1981; BoURNE
                 KENNETH, Britain and the Balance of power in North america (1815-1908), University
                 of California press, Berkeley-Los angeles, 1967, pp. 206-250; JoNES HoWaRD, Union
                 in peril. The Crisis over British Intervention in the Civil War, University of Nebraska press,
                 Lincoln-Londra, 1992, pp. 80-ss.
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