Page 40 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
P. 40

40                                              il 1918. la Vittoria e il Sacrificio



               a
             8  divisione italiana senza tuttavia sfondare la seconda linea di difesa. a destra,
                                                           a
             in effetti, la situazione era meno compromessa. La 3 divisione reggeva l’assalto
             tedesco sostenendo la sua linea sul bosco di Vrigny con l’aiuto del 1° coloniale
             francese. però, l’indomani, 16 luglio, i tedeschi attaccarono di nuovo con forze e
             materiali superiori. arrivarono fino a Nanteuil nel pomeriggio, ma non potettero
                                                           a
             andare avanti. a sinistra e al centro, in effetti, la 120  divisione francese contrat-
             taccò vigorosamente con il 52° fanteria italiana della Brigata alpi, permettendo
                                                                                   a
                    a
             alla 14  divisione francese di arrivare (senza la sua artiglieria). a destra, la 3
             divisione, mentre cedeva un po’ di terreno, si fece uccidere sul posto senza essere
             sfondata, girando su se stessa, passando da una posizione nord-est-sud-ovest a
             una posizione nord-ovest-sud-est. Le forze tedesche, oramai, erano prese tra due
             fuochi sulle ali, e bloccate al centro dai rinforzi francesi. Certo, il 17 luglio, i
             tedeschi tentarono il tutto per tutto però senza risultato grazie alla resistenza del
             52° italiano, decimato, grazie a quella del 75° italiano, quasi distrutto a destra,
                                                       a
             e grazie ai contrattacchi francesi della 120  e 14  divisione al centro. per fortuna
                                                   a
             per i franco-italiani, il 18 luglio, dall’altra parte della « sacca di Château-Thier-
             ry », a ovest, il generale Mangin attaccò come previsto il fianco destro dell’eser-
             cito nemico. Quest’ultimo fu allora obbligato di diminuire la sua pressione sul
                                                                          a
                                                           a
             suo fianco sinistro a Bligny, ciò che permise alla 14  francese e alla 3  italiana di
             ricuperare una parte del terreno perso. Era la fine della battaglia dell’ardre o di
             Bligny. Il 20 luglio, al II CaI fu dato il cambio tranne al II reparto d’assalto che
             continuò il combattimento fino al 23 luglio. Le perdite italiane furono particolar-
             mente gravi, oltre 10 000 uomini (4000 caduti, 4000 prigionieri e 4000 feriti) ,
                                                                                  31
                                              a
             su 20 000 soldati combattenti ! La 8  divisione fu decimata. La brigata Brescia,
             secondo il generale ago, capo di stato maggiore del II CaI, non esisteva più. Il
                                                                               32
             51° reggimento aveva perso la metà di suoi ufficiali, e 58 % di suoi uomini .
                Ma la campagna non era finita. Il II CaI fu mandato a riposo per un mese,
             ricevendo in agosto rinforzi (4000 uomini del 64° di marcia e 4000 altri militari
             con 400 ufficiali arrivati dall’Italia). poi, in settembre, sotto il comando della V
             armata, il corpo prese posizione a est di Soisson e a sud del canale dall’aisne
             al Chemin des Dames. Così il II CaI potè partecipare all’offensiva vittoriosa
             alleata . Il 30 settembre, la 3  divisione potette attraversare l’Aisne e raggiun-
                                        a
                   33
             gere Soupir. poi, il 10 ottobre, sotto il comando del generale Mangin e a fianco
             di truppe francesi, la stessa unità contribuì a prendere il Chemin des Dames,
             tanto sacro per i francesi fin dai massacri dell’aprile 1917 ! alla fine del mese, il


             31  RoCHaT GIoRGIo, « Les Italiens dans la deuxième Marne », cit., p. 229.
                                      a
             32  aUSSME, Diario storico, 8  divisione italiana, vol. 4, pos. 149/F, 171 d., situazione della
                 forza.
             33  MINISTERo DELLa DIFESa, L’esercito italiano…, 7-2 (narrazione), op. cit., pp. 147-
                 223.
   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45