Page 273 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
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Il periodo da Coordinatore del servizio di sicurezza
che sollecita il cambio, o il numero degli squilli di una chiamata in arrivo, o i passi
percorsi a destra o a sinistra di una sentinella sul muro di cinta e così via». La lettera
del Gen. dalla Chiesa si concludeva con le conseguenti disposizioni impartite circa la
frequente variazione dei turni di vigilanza e il trasferimento dei detenuti «considerati
promotori dell’organizzazione di che trattasi, allo scopo di disgregarne l’Esecutivo».
Tre mesi dopo il tragico epilogo del sequestro Moro, il 30 agosto 1978, con decreto
del Presidente del Consiglio Giulio Andreotti, di concerto con il Ministro dell’Inter-
no, Virginio Rognoni, successore dal 13 giugno 1978 del dimissionario Francesco
Cossiga, il Gen. D. Carlo Alberto dalla Chiesa venne nominato Coordinatore delle
Forze di Polizia e degli Agenti Informativi per la lotta contro il terrorismo. Il prov-
vedimento, determinato dalla necessità del governo italiano di reagire all’agguato di
via Fani e all’omicidio del Presidente della Democrazia Cristiana, On. Aldo Moro,
sconfessava di fatto la convinzione diffusa, sebbene mai pubblicamente dichiarata, 269
che il terrorismo politico non avrebbe mai investito la Capitale, né tantomeno il resto
del Paese, restando circoscritto alle aree del Nord Italia ove era nato e dove avrebbe
più facilmente potuto attecchire.
Il Ministro Rognoni, durante un’audizione nel 1998 in Commissione Parlamentare
Stragi, circa la scelta del Gen. dalla Chiesa per lo speciale incarico, riferisce che
dalla rosa di nomi di cui disponeva, composta dallo stesso Gen. dalla Chiesa, dal
Gen. dei Carabinieri Arnaldo Ferrara e dai Questori Macera e Santillo, prescelse
il primo in virtù sia del fatto che fosse già Responsabile del Coordinamento degli
Istituti di Prevenzione e Pena sia per essere stato protagonista della prima fase della
lotta al terrorismo, quella che aveva condotto all’arresto di Renato Curcio e Alberto
Franceschini.
Il Generale di Brigata dalla Chiesa
stringe la mano al Dott. Emilio San-
tillo, futuro Ispettore Generale per
l'azione contro il terrorismo. Foto
Archivio Secolo XIX
Avendo optato per il Gen. dalla Chiesa, ai primi di agosto 1978, Virginio Rognoni si
era recato, unitamente al ministro della Difesa, On. Attilio Ruffini, in quel di Merano
(BZ), ove il Presidente del Consiglio fruiva di un periodo di vacanza, e gli propose
la nomina del prescelto. Andreotti acconsentì alla scelta indicatagli, lasciando piena
discrezionalità sulla composizione della speciale Unità costituita da qualche centinaio