Page 279 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
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Il periodo da Coordinatore  del servizio di sicurezza

                Il Generale di Divisione Carlo Al-
                berto dalla Chiesa durante una ce-
                rimonia a Milano. Foto D. Fracchia















                                                                                                                                275






































                                                   che disponendo di duecentocinquanta uomini, io potevo prenderli da Catania e spostarli a
                                                   Bolzano (se dispongo di soli 230 uomini al limite potrei fare anche questo), ma soprattutto
                                                   una flessibilità di carattere professionale: si doveva parlare la stessa lingua, lo stesso linguaggio
                                                   non solo del nostro avversario; fra loro si potevano e si dovevano intendere a distanza, anche
                                                   a mezzo di un telefono, anche citando una sola targa di macchina e un solo numero civico,
                                                   dovevano capire quello che era il problema. E, prendere uomini che venivano da diverse
                                                   provenienze (è chiaro che la ginnastica fatta su Torino, Genova, Padova, Milano non era
                                                   la stessa fatta fino a quel momento su Catania, Catanzaro, Cagliari e Bari ove il fenomeno
                                                   non aveva attecchito in misura determinante), mescolare questi uomini tra di loro, senza che
                                                   prima si fossero incontrati – perché tra loro dipendenti da scale (gerarchiche) diverse – riunirli,
                                                   amalgamarli, farli vivere e vibrare di uno stesso intento, con lo stesso preciso intendimento di
                                                   riuscire, giacché in quel momento dovevano essere al centro della fiducia e della credibilità
                                                   dello Stato. Ebbene, questi uomini nel giro brevissimo di poche settimane sono diventati un
                                                   tutt’uno che io potevo spostare – a questo punto la flessibilità diventa funzionale – da Cata-
                                                   nia e farli operare anche a Torino: i 20 uomini disponibili ad esempio su Torino, dovendo
                                                   compiere 30 perquisizioni, mancavano di dieci tecnici da aggiungere a quelli che vedevano,
                                                   leggevano, sapevano, conoscevano il problema; erano molto più utili di chi, prima, aveva
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