Page 281 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
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Il periodo da Coordinatore del servizio di sicurezza
Il Colonnello dalla Chiesa in un in-
contro di aggiornamento organizza-
to in favore dei magistati della Sicilia
occidentale. Tra i presenti, terzo da
sinistra, un giovane Paolo Borsellino,
Pretore di Monreale. Foto E. Brai
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verifica il deterioramento dell’Organizzazione stessa. In altre parole, ciò che il Gen.
dalla Chiesa chiede a questo manipolo di valorosi è il rinnovamento del giuramento
che ciascuno di loro ha declamato almeno una volta nella vita e, rinnovellando i
contenuti della sacra formula, la capacità di trarre ispirazione e forza per affrontare
le dure prove che dovranno fronteggiare.
Un secondo aspetto che emerge prepotente dalla lettura di questo resoconto di audi-
zione è lo spirito di servizio verso il proprio Paese che anima l’alto Ufficiale dell’Arma
laddove, potendo chiedere e certamente ottenere maggiori risorse umane, tecniche e
finanziarie per affrontare, ancora una volta, un compito immane, non esita nemmeno
un istante a propendere per la scelta più «minimale» che, peraltro, forte della recente
esperienza del Nucleo Speciale di Polizia Giudiziaria di Torino, gli consentirà di
conseguire in brevissimo tempo lo spirito di corpo a cui anelava e che Egli ravvede
sin dalle primissime, fruttuose operazioni, nel settembre 1978, allorquando con la
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cattura del brigatista Corrado Alunni a Milano «si ebbe il primo segnale di una
vibrazione che suonò come se fosse iniziata una specie di alzabandiera».
Un terzo aspetto, non meno importante, è l’esempio che EGLI costantemente si
sforza di offrire alle sue truppe. Lo afferma esplicitamente quando, nel corso della
stessa audizione, si lascerà andare a una considerazione, in proposito, da «vecchio
Ufficiale di Polizia Giudiziaria che certamente è riuscito ad offrire un esempio dal
punto di vista operativo e funzionale».
Il Gen. dalla Chiesa prosegue, durante la stessa audizione, entrando nel vivo delle
tecniche investigative che persegue e che cambieranno per sempre la dottrina ope-
rativa dell’Arma dei Carabinieri, ma anche delle altre Forze di Polizia.
Prima di tutto puntai sulla mimetizzazione, cioè sul sottrarre gli uomini a mia dispo-
sizione alla conoscenza dell’avversario, sia come ubicazione, sia come zona di inter-
12 Nato a Roma il 12 novembre 1947, dapprima esponente delle Brigate Rosse e poi delle For-
mazioni Comuniste Combattenti, sarà catturato il 13 settembre 1978, in un covo ubicato in
Milano, via Negroli.

