Page 296 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
P. 296
alfonso manzo
E questo non è vero, così come non è vero che io me ne sia stato tranquillo perché ero
un colpevole o perché qualcuno mi ha imposto di esserlo.
… Che ne dici, amore? Che sono sensibile in eccesso a tali situazioni? Tesoro mio,
sapessi solo come e quanto le stesse finiscono per ripercuotersi su una carriera che
uno si è costruito con le sue mani, passo passo, con il sacrificio, con la rinunzia, con
l’ignorare quotidianamente la presenza di una sua famigliola! Talvolta, negli slanci di
tenero affetto con i quali dedichi a me le tue lettere, mi sembri talmente lontana dalla
realtà che si va determinando a carico del futuro del tuo Carlo, che davvero, io per
primo, mi faccio tentare e, dentro di me, reagisco con tanta gratitudine. Ma quando,
come nella giornata odierna, qualcosa viene a confermare la radice comune di tante
delusioni nella sua eterna vitalità, allora il turbamento non può essere infrenato. …
Scusami, amor mio, questo sfogo, ma era tanto tempo che non te ne facevo! È tanto
292 mi pare che tu sia partita da me! Ti amo, amore caro, ed ho il terrore di averti tolto
tanto in passato, senza nemmeno poteri dare la gioia di essere a fianco ad un uomo
unanimemente stimato. Ti abbraccio e ti bacio a lungo.
Il tuo Carlo
Dora Fabbo e Carlo Alberto dalla
Chiesa al loro matrimonio. Foto Ar- Tale improvviso trasferimento risulterebbe attribuibile ad alcune considerazioni ne-
chivio privato Rita dalla Chiesa
gative, esternate dal Ten. Col. dalla Chiesa ad alcuni Colleghi, sul conto del Gen.
C.A. (E.I.) Giovanni De Lorenzo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri
dall’ottobre 1962 al gennaio 1966 .
5. I RISULTATI CONSEGUITI NEL BIENNIO 1978-1979
Per avere un quadro di situazione sintetico ed esaustivo dei risultati raggiunti in que-
sto periodo da quelli che saranno identificati, sempre più spesso, come gli «uomini
di dalla Chiesa», amplificando il mito di «Dallas», come veniva affettuosamente
soprannominato dal suo Reparto, è interessante leggere il resoconto che EGLI invia
al suo diretto Superiore nell’ottobre del 1979:
Relazione sui risultati della lotta al terrorismo nel periodo 11 marzo
1979 - 10 settembre 1979. Documento riservato inviato dal Generale
Carlo Alberto dalla Chiesa al Ministro dell’Interno Virginio Rognoni
(Premessa). 14 ottobre 1979*
Al termine di un anno di intensa e complessa attività, appare utile ricollegarsi alle
prospettive operative, a breve o media scadenza fissate allorquando, a consuntivo di
un primo semestre, si precisavano gli obiettivi da perseguire nel successivo periodo;
e ciò significando che la presente relazione viene redatta con qualche settimana di
ritardo affinché all’indomani di un periodo di ferie estive, le valutazioni da trarre
avrebbero perso il loro carattere di attualità.
Gli obiettivi allora rappresentati come immediati comprendevano oltre alla loca-
lizzazione e alla cattura di taluni dei più qualificati esponenti delle organizzazioni
operanti in bande armate, anche:
a. la localizzazione di basi operative e logistiche nel Nord Italia, nel Lazio, in Ca-
labria ed in Sicilia;
b. l’identificazione di elementi delle organizzazioni inquisite operanti in ambienti
particolarmente qualificati, e in connessione con elementi stranieri;
* Tratto da: C.A dalla Chiesa, op. cit.