Page 311 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
P. 311

Il periodo da Coordinatore  del servizio di sicurezza


                                                   confronti di Andreotti e, addirittura, questa pressione avesse esercitato attraverso una
                                                   serie di contatti con il giornalista Pecorelli. Detto tutto questo per chiarire quale sia
                                                   invece la diversa direzione di indagine, la diversa interrogazione che noi facciamo a
                                                   noi stessi su queste carte, resta soltanto il problema che indubbiamente ci fu una fase
                                                   di irregolarità nel sequestro dei documenti; ma a questa non mi sento personalmente
                                                   di collegare alcuna ipotesi e conclusione, alla stregua di quello che un grande dirigente
                                                   del tribunale di Palermo ha accertato”.

                                              L’operato del Presidente della «Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla strage di
                                              Via Fani e sul sequestro e l’assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia», Sen.
                                              Giovanni Pellegrino, apparso a molti pregiudizialmente inquisitorio nei confronti
                                              dell’operato del Gen. dalla Chiesa e del suo Personale con riferimento all’intera gestio-
                                              ne del covo di via Monte Nevoso, fu duramente contestato dall’allora On. Fernando   307
                                              dalla Chiesa, figlio del Generale, il quale raccolse le firme di oltre 100 parlamentari
                                              di diversi partiti politici che sottoscrissero una petizione rivolta al Presidente della
                                              Repubblica per fermare l’attività del Sen. Pellegrino nell’ambito della Commissione,
                                              ritenuta assai denigratoria nei confronti della memoria del Generale.
                                              In considerazione che anche l’autore di questo capitolo della vita professionale del
                                              Gen. dalla Chiesa ha desunto, dalla lettura degli atti della menzionata Commissione
                                              parlamentare, un certo approccio alquanto inquisitorio da parte del Presidente, Sen.
                                              Giovanni Pellegrino, nei confronti dell’operato del Gen. dalla Chiesa, si è ritenuto
                                              opportuno interpellare il Presidente Pellegrino per chiedergli la disponibilità a rila-
                                              sciare un giudizio pubblico, a oltre 20 anni da tali audizioni, sulla figura e sul ruolo
                                              del Gen. Carlo Alberto dalla Chiesa nella lotta al terrorismo, anche con riferimento
                                              a quanto avvenne subito dopo la scoperta del covo di via Monte Nevoso, a Milano,
                                              il 1° ottobre del 1978.
                                              Il Senatore, nel corso di un interessante e gradevole incontro promosso da chi scrive
                                              e avvenuto nel luglio di quest’anno, ebbe a manifestare la propria disponibilità a
                                              rendere pubblico il suo pensiero su quanto richiestogli, affidandolo a una testimo-
                                              nianza scritta che ci ha fatto pervenire, autorizzandoci a pubblicarla integralmente
                                              su questo volume, che riportiamo in appendice.
                                              Pur non volendo esprimere valutazioni personali su quanto dichiarato dal Senatore
                                              Pellegrini, che ringrazio per avermi accolto nella sua abitazione leccese e per essersi
                                              confrontato sull’argomento per oltre due ore, appare fuori discussione che il con-
                                              vincimento maturato dal Presidente della Commissione parlamentare bilaterale sia
                                              quello che il Gen. dalla Chiesa sia stato «indubbiamente il protagonista della vittoria
                                              dello Stato sulle Brigate rosse» e che la documentazione che egli stava cercando do-
                                              po l’epilogo del sequestro dell’On. Moro fosse relativa alla struttura, allora segreta,
                                              «Stay-behind», documentazione trovata in copia nel covo di via Monte Nevoso e,
                                              in originale, interrata nel giardino del covo brigatista di via Fracchia, a Genova. E
                                              non si trattasse, dunque, del famoso Memoriale Moro che, sebbene riprodotto dai
                                              Carabinieri operanti senza darne atto nei verbali dell’epoca, sembrerebbe uscire
                                              definitamente dal clima di mistero nel quale molti hanno tentato di tenercelo.




                                              7.  L’ARRESTO E LA COLLABORAZIONE DI PATRIZIO PECI

                                              La comparsa, peraltro assai clamorosa, di Patrizio Peci nell’ambito delle indagini
                                              sulle Brigate Rosse venne registrata all’indomani della strage di via Fani, quando
                                              le Forze di Polizia pubblicarono le foto di una ventina di ricercati in quanto ap-
                                              partenenti al sodalizio terroristico, tra le quali, accanto a quella di Mario Moretti,
   306   307   308   309   310   311   312   313   314   315   316