Page 305 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri

elementi appartenevano realmente al Servizio militare e quali semplicemente Copia di
riportavano notizie all’organizzazione, senza esserne collaboratori fissi: questo documento
inglese
problema, ad avviso di chi scrive, dipendeva dal fatto che per lungo tempo sull’attività di
sia gli inglesi sia gli americani non ebbero chiare le competenze dei Servizi Zavattari in
informativi esistenti in Italia, non riuscendo a comprendere quando si trattava Turchia.
di sicurezza del partito e del regime e quando invece si trattava di spionaggio,
controspionaggio e difesa del segreto militare.
Nel 1943, in Ankara, oltre all’addetto militare Edmondo Zavattari erano atti-
vi i due assistenti dell’addetto navale, Bogalera e Ferri, e a Istanbul l’assistente
dell’addetto aeronautico, Trimboli, che controllava le agenzie delle Società di
navigazione Lloyd-Triestino, Adriatica e quella delle Assicurazioni Generali.
Il braccio destro di Zavattari era Alessandro Levesi, addetto militare ag-
giunto per l’Aeronautica, a capo del Centro informazioni di Ankara: di lui gli
anglo-americani conoscevano tutti i dettagli, compreso il numero del passa-
porto diplomatico, il n.2970, emesso a Roma il 10 novembre 1941, che consente

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