Page 330 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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levano tenerlo e gli inglesi non in-
tendevano arrestarlo per non dover
affrontare un dilemma: perseguirlo
per il suo tradimento, la qual cosa
avrebbe fomentato l’odio del mon-
do arabo, o ignorare quanto aveva
fatto durante la guerra e quindi es-
sere tacciati di favoritismo. Intanto
Hadj Amini aveva ripreso i suoi
contatti e la sua attività politica che
continuò con alterne vicende in fa-
vore della Palestina e degli arabi,
fino al 1974, quando morì a Beirut.
6. L’intelligence italiana in Grecia
Dal 1938 fino all’occupazione della Grecia, l’Addetto navale italiano, Co-
stantino Morin, dirigeva tutto il controspionaggio in quello Stato. Suoi princi-
167
167 NARA, RG 226, pali assistenti , nel 1939, erano Attilio Stasio e un certo Melen. Attilio Stasio
NND – 917171, 28 aveva ricevuto l’incarico di Segretario del Fascio in Grecia nel marzo 1939,
settembre 1943.
succedendo, nel maggio 1940, a Francesco Cangia.
I rapporti di Stasio con Morin diventarono difficili. Stasio era un ex colon-
nello dei Carabinieri, che aveva diretto il controspionaggio a Brindisi ed era
stato inviato da Roma nel suo nuovo impiego; riuscì probabilmente a preva-
lere sul Morin, tanto che nel giugno del 1940 era lui a dirigere il controspio-
naggio italiano in Grecia. Bisogna ricordare che in quel periodo funzionava il
C.S.M.S.S., diretto con grande forza da Santo Emanuele che aveva accentrato
tutta l’attività nel suo Centro ormai indipendente dal S.I.M. e dagli altri Servizi
e, soprattutto, godeva dell’appoggio personale di Ubaldo Soddu, Sottocapo di
Stato Maggiore dell’Esercito, e del Ministro degli Esteri, Ciano: quindi poteva
esercitare pressioni molto forti.
Tra l’altro, nel maggio 1940, Stasio aveva fondato la società segreta ‘Sempre
pronti’, con diramazioni oltre che in Atene e nel Pireo, a Salonicco, Patrasso
e Creta. I membri di questa organizzazione erano stati arruolati dal Fascio e
furono il nucleo centrale di quella che fu poi chiamata ‘Quinta Colonna’ in
Grecia.
Nell’agosto 1940 l’organizzazione controllava attentamente gli inglesi resi-
denti in Grecia e collaborava nell’acquistare per conto dell’Italia qualsiasi inte-
ressante merce sul mercato, in particolare minerali. La sintesi della sua attività
è conosciuta da un verbale, allegato al documento a cui ci si riferisce, riguar-
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