Page 360 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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(italiani o tedeschi). Nel 1942 l’F.B.I. ritenne, inoltre, che era in corso un com-
203
203 NARA, RG 226, plotto per attentare alla vita del Presidente da parte di alcuni individui (proba-
NND – 917171, 30 bilmente tre) coinvolti in attività di spionaggio a favore del governo di Musso-
agosto 1942.
lini. Gli investigatori avevano in mano anche un documento manoscritto rela-
tivo al progetto ma attendevano, soprattutto, di individuare chi era la persona
designata a realizzarlo e comprendere se il prescelto era anche connesso con lo
spionaggio a favore dell’Italia. L’autore del manoscritto era già stato riconosciu-
to grazie alla sua grafia: era un italiano, fascista noto, che pubblicava un giorna-
le fedele al regime. Di lui si sapeva che riceveva materiale propagandistico da
Roma e, qualora fossero riusciti a provarne la responsabilità o la corresponsa-
bilità, avrebbero potuto denunciarlo per non aver rispettato l’Alien Registration
Act del 1940. Altri documenti relativi alla conclusione di questa indagine non
sono stati reperiti (da chi scrive).
Sempre nel quadro del controllo sulla possibile rete spionistica fascista, altre
informazioni giunte al Bureau indicavano che una nota agenzia di collocamen-
to di New York riusciva a inviare camerieri italiani, alcuni dei quali ‘fanatici
fascisti’ nei migliori ristoranti della città, frequentati da molti alti ufficiali della
Marina e dell’Esercito e da rappresentanti del Congresso: ottimi luoghi dove
ascoltare servendo una clientela qualificata.
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