Page 100 - L'Italia in Guerra. Il primo anno 1940 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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timento. Con azioni di bombardamento nel campo strategico sui centri più impor-
tanti della Grecia si cercò di ottenere un rallentamento dei movimenti di radunata
delle forze greche.
Nei giorni 4, 5, 6, e 7 novembre le azioni di bombardamento oltre che sugli
obiettivi strategici (porti del Pireo, di Volos, di Patrasso, aeroporto di Larissa), si
svilupparono con intensità crescente sugli obiettivi corciani di Kastoria, Valle del
Velica, Vombeli, zona, di Prespa, ecc ...
Dal 7 novembre la 4 8 Squadra abbandonò quasi completamente le azioni con-
tro gli obiettivi strategici per impegnare la massa delle sue forze nella cooperazione
in campo tattico.
V Aviazione greca fino al l~ novembre limitò la sua attività a bombardare gli
aeroporti di Valona, Durazzo, Tirana, Bari e Brindisi. Successivamente aumentò le
sue azioni grazie agli aiuti massicci della RAF che poi si sostituì completamente alle
forze aeree greche sia da caccia e sia da bombardamento.
La caccia britannica oltre ai "Gloster", impiegò gli "Hurricane"; il bombarda-
mento usò i famosi "Blenheim", "Wellington" e i "Fairey" (Battle).
Dal 23 novembre 1940 al 28 febbraio 1941 numerosissime furono le azioni
compiute dai reparti aerei italiani dell~lbania e della....J: Squadra in Puglia.
Tra ill 0 e il 31 marzo 1941lo S.M.R.A in previ1 \e di una nuova offensiva
e in considerazione della aumentàta forza aerea nemica, dispose un ulteriore poten-
ziamento delle GU impegnate contro la Grecia.
In Albania si provvide a sostituire gli "S. 81" con i "BR 20" al 38° Stormo
B.T. e i "CR 42" con i "MC 200" al CL Gruppo CT. Nonché al trasferimento in
territorio albanese fra il 5 e il 7 marzo di nuovi reparti.
Il 6 aprile 1941 iniziò l'attacco contro la Grecia e contemporaneamente ebbe
inizio l'offensiva italiana su tutto il fronte greco-albanese.
V Aviazione nèmica attratta dall'attacco tedesco fu poco attiva sul fronte al-
banese.
La 4 8 Squadra Aerea e 11\eronautica Albania, approfittando della favorevole
circostanza, iniziarono massicci attacchi contro aeroporti avversari, nuclei di resi-
stenza, colonne di truppe e autocolonne in marcia.
1120 aprile il Comando dell'Esercito greco fu costretto a chiedere l'armistizio
a quello germanico e il 22 aprile a quello italiano e da tale data cessarono le opera-
zioni aeree in Grecia.
V attività bellica svolta dai Reparti della R.A. nella Campagna greco-albanese.
dal28 ottobre 1940 al22 aprile 1941 fu sostenuta. Essa comportò 22.206 voli (sor-
tite) pari a 40.081 ore di volo.
Le perdite subite furono ·di:
- 65 velivoli abbattuti in combattimento o dalla reazione c.a. o non rientrati, 3 71
velivoli colpiti in volo, 14 velivoli distrutti al suolo e 61 più o meno danneggiati
al suolo;
- 229 deceduti o dispersi e 65 feriti in azioni belliche.
Le perdite aeree inflitte al nemico furono di:
- 218 velivoli sicuramente abbattuti, 55 probabilmente abbattuti più un numero
imprecisato di velivoli distrutti o dànneggiati al suolo.
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