Page 99 - L'Italia in Guerra. Il primo anno 1940 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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il quale, per ristabilire l'equilibrio nei Balcani, decise di occupare la Grecia passan-
         do dall~lbania, già occupata dagli italiani nel  1939.
              La sera del  15  ottobre 1940 il Capo di Stato Maggiore Generale,  maresciallo
          Badoglio, comunicò personalmente al Capo di Stato Maggiore della R.A., generale
          Pricolo,  che Mussolini aveva  ordinato di preparare la guerra alla  Grecia per il 26
          ottobre  1940.
              La Regia Aeronautica, come pure il R. Esercito, ebbe solo tredici giorni di tem-
         po per preparare la guerra contro la Grecia. Lo S.M.R.A. iniziò subito a rafforzare
         convenientemente le due grandi unità aeree direttamente interessate alle operazioni
         in Grecia: la Aeronautica Albania e la 4 8  ZAT. Quest'ultima il30 dicembre diven-
          terà 4 8  Squadra Aerea, che comanderà tutti i Reparti della R.A. schierati nella par-
          te  meridionale della Penisola italiana.
              Nella· fase  iniziale  delle  ostilità,  l~ronautica Albania disponeva  di  187  ve-
         livoli.
              La stima sulle  forze  aeree della Grecia,  in possesso dei servizi informazione
         dell'Esercito e della Aeronautica, non era molto precisa. Secondo le notizie fornite
         da altri organi di informazioni, la consistenza delle forze aeree greche al 10 settem-
         bre  1940 era di circa  150~elivoli.
              Non si conoscevano[  }>pure in maniera approssimata la dislocazione di tali
          forze e le varianti avvenute in ottobre-novembre per il contributo britannico, che
         si  manifestò via  via crescente durante lo  sviluppo dei vari cicli operativi.
              Le operazioni della gu~rra italo-greca si svilupparono in quattro periodi, cia-
          scuno con proprie particolari caratteristiche:
          l  0  Periodo: dall'inizio del conflitto alla ritirata dal Corciano (dal 28 ottobre al 23
            novembre  1940);
         2 °Periodo: arresto dell'avanzata greca (dal24 novembre 1940 al28 febbraio 1941);
         3 °Periodo: offensiva italiana del marzo (dal  1°  marzo  al  31  marzo  1941);
         4 ° Periodo:  offensiva finale e rioccupazione del territorio  albanese  (dal  l  0  aprile
            al 23  aprile  1941).

              Nel periodo iniziale della guerra italo-greca influirono sfavorevolmente sull'an-
         damento delle operazioni militari sia terrestri che aeree le gravi deficienze stradali,
         telefoniche e telegrafiche.
              Per ragioni economiche non era stato possibile svilupare in Albania la rete de-
         gli aeroporti permanenti, dei campi di manovra e dei collegamenti, nonché di costi-
         tuire scorte di materiali sufficienti a condurre una guerra lunga e in condizioni sfa-
         vorevoli.
              n 28 ottobre 1940 iniziò l'attacco delle truppe italiane, ma dopo due giorni si
         arrestò sulla linea di Kahnas  e di Ponte Perati.
              La Divisione «Julia»· agente al centro della zona dello Smolika, .prima di rag-
         giungere il passo Metzovo era già in critiche condizioni di collegamento,  riforni-
         menti e situazione tattica.
              Le azioni dell~viazione dell~bania e della 4 8  Squadra miravano soprattutto
         a tenere le truppe greche sotto l'incubo pressoché costante dell'azione del bombar-
         damento e del mitragliamento; a rallentare i loro progressi offensivi per dar tempo
         ai rinforzi, inviati dall'Italia, via aerea e via mare, di raggiungere le lin~ di combat-

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