Page 186 - L'Italia in Guerra. Il primo anno 1940 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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nel cambiamento di mentalità, soprattutto negli africani,  ma anche negli europei;
             il fatto produrrà notevoli conseguenze nel dopoguerra.
                 Mazziù individua un momento centrale nel cambiamento della mentalità degli
             africani colonizzati dovuta alla guerra ed è la «distruzione del mito della invincibilità
             europea»  (23).  D ridimensionamento del bianco porta con sé  un elemento di sua
             umanizzazione, ma il processo riguarda anche l'europeo che fa i conti con la realtà
             di guerra, che gli restituisce un soldato africano uomo adulto e non più eterno ado-
             lescente,  con lé  caratteristiche  proprie  di instabilità,  eccitabilità e  immaturità di
             quest'età di transizione, come generalmente concepito dalla mentalità colonialista.
             Cosl, mentre l'europeo per l'africano da superuomo diventa uomo e recupera in tal
             modo la sua reale dimensione umana, anche l'africano, diventato finalmente adulto,
             acquista una sua nuova umanità.                        .
                 La partecipazione numericamente rilevante alla guerra da parte degli africani
             non rappresenta soltanto una crescita umana attraverso il dolore e la sofferenza, ma
             essa è vissuta insieme ed in confronto con gli europei. Essa fu cosl, più in generale,
             un allargamento dell'orizzonte culturale, sociale e politico che coinvolse anche la po-
             polazione civile, in misura diversa a seconda dei Paesi. Mi sembra, pertanto, giusta
             l'osservazione di Mazziù quando scrive che «tJer milioni di africani su tutto il conti-
             nente la seconda guerra mondiale costituì un'importante esperienza intemazionalizzan-
             te. Alla fine di essa molti africani erano pronti per mobilitarsi per la loro libertà ed indi-
             pendenza»  (24).
                 L'esperienza della seconda guerra mondiale segnò la storia dei popoli dell~fri­
             ca,.accelerò la loro presa di coscienza politica a livello di massa, perciò è importante
             tenere ben vivo sullo sfondo delle vicende belliche quelle dei popoli africani e delle
             società coloniali in quel periodo.




                                                                                Allegato


                          Dalle memorie inedite del aenerale Gupelmo Nasi



                                              CAPO  IX.

                     IN GUERRA - COMANDANTE DELLO SCACCHIERE EST -
                                         (5.6.1940 - 30.9.1940)


                 Come ho già detto, io ero stato nominato, dall 0  giugno 1940, comandante- con pote-
             ri civili e militari - dello Scacchiere Est dell11.0.I. che comprendeva i territori del Gover-
             no dello Scioa, del Governo del Harrar, il. settore Migiurtinia del Governo della Somalia
             e il settore Asscò del Governo dell'Eritrea.
                 La guerra fu ufficialmente dichiarata il lO giugno 1940 contro l'Inghilterra e la Francia.


             (23)  lvi, p.  13.
             (24)  lvi, p.  15.

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