Page 188 - L'Italia in Guerra. Il primo anno 1940 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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Per i particolari essenziali della operazione, rimando il lettore, éhe lo desiderasse, alla
mia relazione telegrafica che feci allora e che qui allego. ( ... ) Per chi volesse qualche cosa
di più completo, potrà consultare la relazione del Ministero Difesa Esercito e quella fatta
da me al rientro dalla prigionia, che si trovano nella mia biblioteca.
Qui mi limiterò solo a una severa autocritica dell'operazione, senza/a/sa modestia, per-
ché- come disse Napoleone- «in guerra vince chi fa meno errori».
Invidio quei Generali i quali, quando un'operazione va loro bene (e anche quando va
loro male) sono perfettamente convinti - e per questo li invidio - di non avere sbagliato
mai e neanche di una virgola. Caratteri fortunati!
Ma ... prima dell'autocritica, per non demoralizzare troppo i miei più fedeli e stretti
collaboratori, voglio citare dùe pubblici attestati: uno arrivato dal Duce ed uno mio.
l - n telegramma del Duce al Duca d~sta Vicerè in data 19 ·agosto 1940: «Ora che con
l'occupazione di Berbera, la conquista della Somalia è un fatto compiuto, Vi giunga,
Alteu.a, insieme col mio, il plauso del popolo italiano che ha seguito, con assoluta cer-
le:lll di vittoria, le fasi della dura battaglia. Comunicate il mio elogio al Generale Nasi,
comandanti delle colonne, agli ufficiali, ai sottufficiali, alle truppe nazionali e coloniali.
Tutti hanno dato una prova superba di valore e di tenacia degna dei soldati dell'Italia
fascista. Dopo la necessaria sosta, Voi dirigeiete verso le altre mete la volontà perseveran-
te e l'ardimento delle truppe che presidiano l'Impero e lo estendevano nei confini e nella
poten1/l. Mussolini».
2 - n mio ordine del giorno (che sembra il bollettino di Austerlitz!!)
COMANDO SCACCHIERE EST - A.O.I.
Hergheisa (Somaliland) 20.8.1940
Ufficiali, Sottufficiali, Graduati ed Ascari di tutte le razze e religioni!
3-13 agosto! ·
Campagna fulminea!
300 km superati a tappe forzate!
Sforzo logistico che sa di miracolo.
Due dure battaglie in terra; innumeri nel cielo.
!.:agguerrito nemico cacciato in nwe.
Un possedimento inglese conquistato all'Italia.
Gloria ai caduti!
Onore ai combattenti di terra e dell'aria!
IL GENERALE COMANDANTE
GUGUELMO NASI
E passo all'autocritica:
l - Non fu Austerliz, e cioè la classica vittoria, peJ:Ché le forze nemiche non fu-
rono distrutte.
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