Page 256 - L'Italia in Guerra. Il primo anno 1940 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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giorni del1941, si lasciarono andare a previsioni ottimistiche, come quelle espresse
             a fine  anno dallo  stesso  ammiraglio  Cunningham (31).
                 La «guerra parallela», voluta da Mussolini e da Badoglio allo scopo ufficiale di
             non spartire le spoglie mediterranee con altri, terminò invece mestamente per l'Ita-
             lia alla fine del  1940.  Essa significò in campo aeronavale la perdita di  irripetibili
             occasioni favorevoli, come quella presentatasi alla nostra flotta il 9 luglio nelle acque
             di Punta Stilo, o come la prospettiva di invadere repentinamente la pressoché indi-
             fesa  Malta se  fossero  stati concretizzati i progetti d'anteguerra.
                 Tuttavia le delusioni patite dall'Italia nel primo semestre del conflitto, non sol-
             tanto in campo navale, avevano cause lontane, che non erano riconducibili esclusiva-
             mente a situazioni contingenti e a manchevolezze del momento.  Esse traevano in-
             fatti gran parte della loro origine da concezioni strategiche e tattiche superate, da
             errate scelte nella preparazione materiale di tutte e tre le Forze Armate, dall'inade-
             guatezza dell'apparato scientifico e industriale del Paese, da una politica estera av-
             venturosa e dalle  illusioni di grandezza alimentate dal regime.














































             (.31)  P.R.O., fondo ADM 199, cartella 387: Mediterranean Station:  W&r Diaries.  September-December
                 1940,  pagg.  147-150.

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