Page 117 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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Se voi saprete evitare e prevenire qualsiasi collasso collettivo e individuale, vo-
           stro  il merito.
                Se  voi  non  lo  saprete,  vostra  colpa < 2 6>.
                E Nasi con la sua relazione datata Gondar 24luglio 1941 puntualiz-
            za  la  situazione  per  quanto  riguarda  le  truppe nazionali:
                 "Consistenza morale e materiale delle truppe Nazionali  =  Per valutarne la
            consistenza occorre tenere conto  che i battaglioni CC.NN.,  costituenti il grosso  delle
            nostre forze,  furono formati  in Italia con elementi di tutte le età e di tutte le prove-
            nienze.  Comunque,  se ben comandati, rappresentano anco.ra un  buon strumento,
            nonostante abbiamo  una reazione  molto  ridotta;  che  vino  e tabacco  siano finiti da
            un pezzo;  che  abbiano  avuto  ed in parte abbiano  ancora  scarpe a brandelli e teli
            da  tenda,  come  veri  e propri  scolabrodo.
                 Si è avuta qualche diserzione:  dal l  0  febbraio  a tutt'oggi,  12 diserzioni,  di
            cui  9 a Uolchefit".
                 Il fatto è estremamente deplorevole, ma non deve meravigliare, data
            la  zavorra  (non  esclusi  gli  ufficiali),  che  in certa  proporzione costituiva
            il nostro reclutamento civile  e militare per l' A.O.I.  (vedi in proposito le
            mie  circolari  intese  a  mantenere la  compagine morale dei  reparti) < 27>.
                 Anche nel presidio di Uolchefit ci furono  14 disertori nazionali < 28>.
            Queste diserzioni avvengono in un settore che operò agli  ordini di Nasi
            e di altri buoni comandanti subalterni- ad eccezione del colonnello An-
            gelini che si  arrese a  Debra Tabor un paio di settimane prima di essere
            arrivato  alla  fine  delle  scorte < 2 9>.



            (26)  A.U.S.S.M.E.,  Carteggio  del  capo  del  Governo,  b  22.
            (27)  A.U.S.M.M.E., Carteggio del Capo del Governo, b 22, Relazione del generale Na-
                si,  Gondar  24 Luglio  1941,  p.  4.
            (28)  A.U.S.M.M.E., Carteggio del Governo, b 22, specchio delle forze di Uolchefit data-
                to  25  settembre  1941.
            (29)  A.U.S.M.M.E., Carteggio del Capo del Governo, b 22, telegramma di Nasi a FF.AA.
                AMHARA Comando Supremo et. M.A.I. Gondar 3/71  1941 ore 21,58:  "Colonnello
                Angelini,  che  in  generale  non  si  è mostrato  all'altezza  della  situazione ...  ha  precipitato
                la  resa,...  mentre  avevo  ordinato  di  fare  ogni  sacrificio  per  durare  fino  a  metà  luglio
                e  darmi  tempo  di  spostare  le  truppe  verso  quel fronte.  Inoltre,  ha  trattato  capitolazio-
                ne  ed  accettato  armistizio  senza  mia  autorizzazione.  Tutto  questo  dovrà  essere  esami-
                nato  e  giudicato  a  fine  guerra.  Intanto  ritengo  ineluttabile  accettare  resa  et  condizioni
                stabilite,  perché,  certo  conoscenza  trattative  in  corso,  truppe  non  danno  affidamento ... ".


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