Page 151 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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gioranza degli italiani, già nel1939, nutriva diffusi sentimenti antifascisti
o era comunque critica del regime e che quindi la propaganda doveva es-
sere fatta in funzione antifascista, mai antitaliana <9>.
Il fascismo venne sempre considerato l'origine di tutto quanto era
successo in Italia dal 1922 in poi: il regime aveva portato il paese alla
guerra e alla bancarotta; i discorsi di Musso (lO) erano contraddittori, la sua
politica incoerente e le direttive del regime, arbitrarie: analisi serrate di
dichiarazioni e discorsi del duce, tenuti precedentemente all'entrata in guer-
ra, dimostravano con abbondanza di temi le contraddizioni esistenti fra
la politica estera italiana del momento, totalmente filotedesca, e il nazio-
nalismo mussoliniano all'epoca della Grande Guerra; il regime dunque
aveva la memoria corta o era diventato vassallo di un altro stato, la
Germania (l l).
(9) Tutti i testi delle trasmissioni della BBC sono consultabili, oltre che in Inghilterra,
anche presso l'Archivio Centrale dello Stato, a Roma: sono contenuti in undici bo·
bine di microfilm eseguiti a Londra. A complemento di questa documentazione vi
sono anche i microfilm dei testi delle trasmissioni di Candidus e quelli relativi alle
trasmissioni di U. Calosso, conservati in originale presso l'Istituto per la Storia del·
la Resistenza del Piemonte. Per quanto riguarda la trasmissione Italian News Com·
ment di H. Stevens, ho potuto consultare direttamente i testi per il periodo l gennaio
· 18 aprile 1941, della bobina n. 7, ma non ho potuto leggere i testi del periodo
successivo, fino alla fine del 1941, perché contenuti nella bobina n. 8, l'unica at·
tualmente mancante della collezione citata. Mi sono quindi avvalsa, per quest'ulti-
mo periodo, dei regesti stilati dalla Piccialuti Caprioli nel già citato volume Radio
Londra. 1940-1945.
Nel corso dell'analisi dei documenti saranno date delle indicazioni al solo scopo
esemplificativo di alcune date in cui gli argomenti furono trattati: ove non altri-
menti indicato, s'intenderà che il commento citato appartiene alla serie Italian News
Comment o Short Italian News Comment di H. Stevens.
(10) Così veniva spesso chiamato Mussolini nei commenti di Stevens.
(11) Cfr. ad esempio il testo Benghasi: why Musso worries del 7.2.1941, ove chiaramente
si espone il concetto che il regime cadrà quando "gli italiani non puntelleranno più
l'armatura del fascismo". Cfr. anche Mussolini and Austria, del 13.2.1941 e soprat-
tutto Ten points blunted, del24.2.1941, dove vengono ribattuti con precisione di ar-
gomenti e date, dieci punti principali dei discorsi politici di Mussolini; in Italy entry
into the War in "L'anniversario della settimana" di A. Neugroschel, dell0.6.1941,
si analizzano i principali discorsi di Mussolini per sottolineare l'incongruenza della
sua politica estera attuale rispetto alle precedenti dichiarazioni, soprattutto per quanto
riguardava quella che fino al 1936 era stata considerata e vantata come " ... l'amici-
zia tradizionale e duratura dell'Italia verso l'Inghilterra".
Sempre sui comportamenti contraddittori di Mussolini, cfr. Emblemi e realtà, di l.
Calma, del23.5.1941. Anche i testi dei commenti dell'EIAR furono sempre atten-
tamente analizzati per riscontrarvi incongruenze e contraddizioni.
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