Page 152 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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Si cercava di ottenere la comprensione e la relativa accettazione da
parte del popolo italiano dell'inevitabilità e utilità - ai fini della propa-
ganda antifascista e antinazista - di una "guerra lunga", contrapposta
all'idea di "guerra breve" che era stata alla base della richiesta di consen-
so popolare da parte di Mussolini, al momento dell'aggressione italiana
alla Francia, dimostrando quindi anche il grave errore di valutazione
strategico-politico in cui era incorso il Duce: quest'ultimo, peraltro, sarà
anche uno degli argomenti maggiormente sviluppati dalla propaganda di
Radio Mosca < 12>.
Ulteriore argomento importante che fu ampiamente trattato da Ra-
dio Londra, in connessione con il tema relativo alle colpe del regime, fu
quello della corruzione dilagante della quale ormai si parlava apertamen-
te anche in Italia: i gerarchi fascisti erano corrotti, inclusi i due figli del
Duce, e pagati dalla Germania, escluso il Duce.
Le trasmissioni come sopra ricordato, erano molto articolate: oltre
ai commenti politici di H. Stevens, sempre molto professionali e calibrati
nello stile e nei contenuti, vi erano scenette e commediole, dialoghi, sce-
neggiati di libri proibiti dal regime <13>: il rapporto italo-tedesco, con le
sue difficoltà e le sue contraddizioni, fu messo in luce soprattutto nelle
Axis conversation, dove più si sviluppò il tema dell'antinazismo 0 4>, men-
tre la satira politica fu arma di propaganda nelle scenette ifeature) intitola-
te All'osteria del buon umore, con personaggi provenienti da diverse parti
d'Italia, che si esprimevano ognuno nel proprio dialetto - così realizzate
ovviamente per accattivare la simpatia anche degli ascoltatori meno istruiti
-e in quelle dal titolo Il segretario foderale parla ove il personaggio princi-
pale, un segretario federale appunto, nei suoi discorsi redatti ad imitazio-
ne di quelli del Duce, metteva in ridicolo tutta la burocrazia fascista con
(12) V. infra.
(13) Nel 1941 fu mandato in onda, sceneggiata per la radio, il romanzo Fontamara di
l. Silone, in cinque parti.
(14) Tra le varie conversazioni, quella che ci è sembrata più chiaramente concepita, nel
senso della lotta al nazismo e probabilmente più produttiva dal punto di vista della
propaganda inglese è quella del 13.6.1941, quando l'interlocutore tedesco spiega
in dettaglio all'interlocutore italiano, da lui ritenuto poco intelligente e soprattutto
poco reattivo, " ... il meraviglioso nuovo ordine ... " esposto da Hider in Mein Kampf, e
studiato dal Fiihrer per applicarlo all'Europa, con la volontaria collaborazione di "Musso"
e quella del 20.6.1941, sul concetto di razza e sull'opportunità della eliminazione fisica
di invalidi e malati: i due testi toglievano ogni possibile dubbio, se ancor ve ne era-
no, circa le teorie naziste.
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