Page 237 - L'Italia in Guerra. Il secondo anno 1941 - Cinquant'anni dopo l'entrata dell'Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
P. 237
Vi era, sempre all'entrata in guerra, anche un modesto numero di
ulteriori assemblamenti industriali: autocarri SPA 36 e 38 ed autocarrette
OM muniti di mitragliere da 20 o anche di armi minori nonché motocar-
rozzette e moto anch'esse variamente armate. E ciò prescindendo dagli au-
tocannoni della Marina o della "Milmart".
N el 19411' esercito richiese all'industria ulteriori adattamenti del TL
3 7, che divennero poi le camionette desertiche m od. 42 e i pochi auto pro-
tetti entrati in servizio nel 1942, salvo forse un singolo esemplare che ri-
sulta presente in A. S. nel Raggruppamento Esplorante del Corpo d'Armata
Mobile (RECAM) durante la battaglia di novembre-dicembre 1941. Ri-
salgono anche al 1941 le richieste dell'Esercito per autocarri protetti ( 4x4)
FIAT 665 anch'essi consegnati in numero esiguo lungo il 1942.
Le realizzazioni industriali giunte all'Esercito nel 1941 si riducono
a 40 autocannoni da 90/53: di cui 30 su Lancia 3RO (per altrettanti ordi-
nati) e 10 (per 90 ordinati) accoppiati all'autocarro "coloniale" Alfa Ro-
meo 51 (poi chiamato Dovunque 41 come le creazioni della SPA).
Nonostante la bontà del pezzo e del veiolo, il primo autocannone fu consi-
derato poco efficiente durante il suo impiego africano cominciato nell942.
Sulle prove libiche del secondo prodotto mancano notizie, mentre se ne
ha qualcuna favorevole circa azioni del 1943 in Sicilia.
Sempre rinviando al nostro citato studio sulla Meccanizzazione per
particolari, fotografie ecc., diamo qualche dato sulla produzione "indu-
striale" del Regio Esercito. Pur scontati gli antecedenti degli anni 'l O e
quelli della "riconquista" della Libia, sembra ragionevole inquadrare la
forte ripresa di questa attività lungo il 1941 nell'anzidetto fenomeno di
"orgoglio ferito-forza della disperazione" unico attivo militare di un lun-
go periodo di sconfitte. Le officine del 12 ° Autoraggruppamento (2 ° Au-
toparco), installate in Cirenaica al villaggio Berta, provvidero nel 1941
all'intera dotazione delle "batterie volanti", punta di diamante del RE-
CAM che diede filo da torcere agli inglesi durante la seconda battaglia
della Marmarica. È probabile che la produzione sia stata superiore ai se-
guenti mezzi la cui presenza risulta provata: 24 assortimenti da 65/17 e
16 da 20 mm su camionette Morris C 28 e autocarri Ford FlSA, tutti
di preda bellica nonché 4 da 100/17 su Lancia 3RO. L'attività sarà ripre-
sa nel1942 con allestimento dei mezzi che, sommati a quanto restava dei
precedenti, costituiranno nel marzo 1942 il Raggruppamento Celere A.S.,
poi confluito nell36° artiglieria della Divisione Giovani Fascisti. Si trat-
tò per lo meno di 24 nuovi autocannoni: 12 da 75/27 su TL 37 e 12 da
100/17 su Lancia 3RO. Ma certamente vi fu dell'altro: mezzi del genere
235