Page 124 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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più che il fallimento del passo italiano addirittura l'impossibilità di pro-
porlo sia per la manifesta volontà di Franco di negarsi a qualunque con-
tatto sia per il tenore "neutralista" del discorso 19 aprile del ministro
Jordana.< 44 )
Per intendere la parte giocata dal Comando Supremo occorre risalire
alla genesi e alla progettazione della mossa.
Renzo De Felice ha scritto che Mussolini l'aveva "fatta propria sotto
la suggestione di Ambrosio, Kesselring e Donitz" e perché era "ben vista
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anche dai giapponesi". < ) L'affermazione merita attento esame.
Per quanto riguarda i giapponesi, posso solo dire che dalla documen-
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tazione a me nota nulla di simile risulta. < ) Certamente altri documenti
asseriranno il contrario. Tuttavia, e beninteso riferendoci non a generici
apprezzamenti sull'importanza di Gibilterra e della Spagna ma alla possi-
bilità e utilità di effettuare quella operazione in quel tempo e con quello scopo,
sorprenderebbe se si trattasse di documenti di matrice militare e prove-
nienti da professionisti come il vice-ammiraglio Abe, il generale Shimizu
e il capitano di vascello Mitunobu.
Sarebbe una novità anche scoprire cht Kesselring e Donitz abbiano
allora caldeggiato l'operazione in questione (cioè - ricordiamo - resi-
stere in Africa e, anche contro la volontà spagnola, calare su Gibilterra
per prendere alle spalle gli anglo-americani impegnati in Tunisia) e ciò
non solo perché i documenti riferiti a quel periodo e potuti esaminare lo
escludono. Infatti allorché il 13 febbraio 1943 Mussolini, per la prima
volta, accennò ancora in termini vaghi alla proposta, il maresciallo tede-
sco non disse parola; né diversamente si comportò Donitz secondo il solo
verbale a me noto sulla sua prima visita in Italia del marzo 1943.< 47 )
(44) D.D.I., ult. cit., n. 273 (p. 363-365). V. anche E. Ortona, cit., p. 227.
(45) Così R. De Felice, cit., p. 1206-1207, nota l.
(46) N.A.R.S. T 821, Roll126, fr. 443-467 (Colloqui 13 febbraio 1943, 6 marzo 1943,
11 marzo 1943, 25 marzo 1943, 16 aprile 1943, 11 agosto 1943 Ambrosio, Abe,
Shimizu, Tojo Mitunobu e Informazioni belliche 11 febbraio 1943) nonché ree! 125,
fr. 000679-000683 (Appunti sul colloquio svoltosi a Palazzo Venezia il 25 giugno
1943, presenti: Duce, Ecc. Ambrosio, Gen. Shimizu, Amm. Abe). Non conosco
peraltro un promemoria giapponese relativo alla potenza delle forze terrestri russe
cui E. Ortona, cit., accenna sotto la data 22 aprile 1943 a p. 222. A meno che
non si tratti del citato verbale del colloquio 13 febbraio 1943 Ambrosio-Abe e Shi-
mizu nel quale alcune battute sono dedicate all'argomento.
(47) Colloquio del 13 febbraio 1943 a P. Venezia (Duce, Capo di S.M. Generale, Feld-
maresciallo Kesselring) in N.A.R.S. T 821, reel125, fr. 000523-000525 e Riunio-
ne col Grande Ammiraglio Donitz presso il Duce a P. Venezia il giorno 15 marzo
1943 in N.A.R.S., id. , fr. 000570-000574.
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