Page 302 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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LA PROPAGANDA E L'ESERCITO 301
Lo stato fisico e morale dei reduci restò comunque il problema più
preoccupante, soprattutto per i riflessi "spirituali o ideologici" che le do-
lorose prove subite potevano aver cagionato. L'Ufficio Assistenza della 2 a
Armata diramò un promemoria affinché gli Ufficiali A (Assistenza) e I
(Informazioni) compissero visite frequenti presso i campi, ascoltassero i
reduci e suggerissero tutti quei provvedimenti che le circostanze richie-
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dessero. < l
Le concise relazioni redatte dai comandanti dei campi misero in evi-
denza, oltre al morale inizialmente "depresso", l'ostilità nutrita dai reduci,
specialmente dagli alpini, verso i tedeschi, per il comportamento impieto-
so che questi avevatio tenuto durante i tragici giorni della ritirata.
E se con il tempo la confortevole assistenza, le speciali licenze, l' im-
piego in incarichi non operativi, uniti alla consapevolezza di essere torna-
ti a casa, blandirono l'animo avvilito del soldato, niente poté far loro
dimenticare il contegno tenuto dall'alleato sul fronte russo.
Mentre era ancora vivo il tragico ricordo della sconfitta in Russia,
di fronte all'incalzare dell'offesa avversaria, dopo l'abbandono della lotta
in Africa e mentre la Sicilia stava per essere invasa, Roatta chiamava ener-
gicamente a raccolta i quadri con una circolare, dal significativo titolo "Sal-
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dezza Morale", < 9) e lo faceva nel suo stile.
Dopo aver annotato che "i recenti avvenimenti bellici e l'intensificarsi del-
l'offesa aerea nemica avevano avuto effetto sfavorevole sullo spirito di alcuni qua-
dri'' ed era indispensabile reagire immediatamente ed energicamente, e dopo
aver suggerito di prepararsi con febbrile passione al cimento, fidando sulla massa
sana dei quadri e gregari, egli ingiungeva ai comandanti di reparto di mettere
al muro qualunque disgraziato che dinanzi al nemico si fosse lasciato andare
a manifestazioni di indisciplina, di debolezza, di disfattismo o di disordine.
Concludendo, testualmente: questo non è un consiglio, ma bensì un preciso ordine.
La circolare non sortì effetti di alcun tipo, specialmente sulle truppe
all'interno del Paese. Al contrario, ne ebbe di negativi.
Il Comando Carabinieri della 5 a Armata di Firenze, nella relazione
quindicinale sul morale e sullo spirito delle truppe e delle popolazioni del
25 luglio,OO) dopo aver annotato come la rapidità dell'occupazione della
(28) A.U.S.S.M.E., fondo circolari, registro M7, busta 223/3.
(29) A.U.S.S.M.E., fondo circolari, registro M7, busta 225/8.
(30) A.U.S.S.M.E., fondo IT, registro M3, busta 115/4.
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