Page 310 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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L'INDUSTRIA BELLICA
PRIMA DELL'OTTO SETTEMBRE
ANDREA CURAMI
In un precedente saggio sull'industria bellica italiana durante il pri-
mo anno di guerra,O) avevamo sostenuto in modo provocatorio che le cau-
se della limitata produttività non dovevano ricercarsi nella carenza italiana
di risorse naturali, bensì, altrove.
Questo breve intervento vuole aggiungere altri elementi a conforto
di quella nostra affermazione sia attraverso un bilancio comparato dell' at-
tività degli arsenali italiani nei due conflitti mondiali, sia ricordando gli
importanti interventi attuati durante il1943 per ovviare alla crisi produt-
tiva, ulteriore dimostrazione della consapevolezza del potere politico sulle
cause del modesto gettito industriale.
L'industria bellica nazionale in due conflitti mondiali:
un sommario bilancio di quattro anni di guerra
Chi nel passato si è interessato di industria bellica nazionale spesso,
sull'onda dell'agiografia che ha circondato gli eventi della «Guerra europea»,
ha evidenziato l'importanza del fenomeno della «mobilitazione industria-
le». Solo alcuni, tuttavia, hanno parlato chiaramente di «mancata mobili-
tazione industriale», ricordando i fatti della seconda guerra mondiale. (2)
Il critico giudizio emerge da alcune ovvie considerazioni sui fenome-
ni alla base di ogni processo produttivo.
(l) A. Curami, "Commesse belliche e approvvigionamenti di materie prime··, in R. H .
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Rainero e A. Biagini (a cura di), L'Italia in guerra. III anno-1940, Roma, U.S.M.M.,
1991, p. 55-66.
(2) Rimandiamo il lettore, soprattutto, ai saggi di F. Minniti e in particolare a L 'indu-
stria italiana tra le due guerre, Milano, IPSOA, 1984.
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