Page 319 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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318 ANDREA CURAMI
Walter Essen, Bevollmachtiges fiir die Deutsche Schiffahrt, il Staatsrat
Blohm (dei cantieri Blohm und Voss di Amburgo), il dottor Scholz e il
dottor Bergemann.
È di estremo interesse rileggere oggi il verbale e soprattutto le criti-
che dichiarazioni di Kaufmann:
[ ... } Se non fu possibile mantenere El Alamein fu per deficienza di
trasporti. Anche in Germania vi fu il periodo in cui si diede prece-
denza alla Marina da guerra, ma la Marina mercantile è anch'essa
molto importante. Bisogna quindi ben dividere i due programmi e
le due attività.
Circa le l O mc. di 9000 t che l'Italia ha in programma, se saranno
costruite la Germania ne avrà piacere, ma si domanda tuttavia se con-
viene costruire mc. così grandi.
Per l'Africa occorrono piroscafi tali che possano essere molto rapida-
mente scaricati in modo che il tempo sia il minimo possibile. E quel-
lo che si è detto per i piroscafi vale anche per le petroliere.
Per le costruzioni non ancora iniziate conviene decidere se conviene
costruire le grandi navi di cui sopra oppure ridurre il tonnellaggio.
Circa i 18 piroscafi da 4000 tonnellate e 14 nodi e gli otto piroscafi
di 2000 tonnellate e 12 nodi domanda quando si possono avere giac-
ché se si dovesse dare precedenza a qualche costruzione, si dovrebbe
dare a queste navi.
[ ... } Per le maestranze degli stabilimenti navalmeccanici è compren-
sibile che le Forze Armate si oppongano agli esoneri degli operai qua-
lificati.
Data la situazione si dovrebbe fare come il maresciallo Kesselring ha
fatto, ordinando per il suo territorio quanto segue:
quelli che in questo momento sono sotto le armi già operai o per in-
carico o specialisti siano messi fuori rimanendo militari, ma coman-
dati negli stabilimenti navalmeccanici (restando soldati) (sottoposti,
quindi, alla legislazione militare di guerra, aggiungeremmo noi).
Gravi difficoltà sono state superate con questo provvedimento. I re-
parti combattenti possono rinunciare a pochi uomini quando questi
inquadrati nelle officine e nei cantieri danno l'aiuto necessario ai re-
parti stessi.
[ ... } Tra novembre e dicembre 1942, in Germania 6000 uomini so-
no stati portati ai cantieri.
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