Page 320 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
P. 320
L'INDUSTRIA BELLICA PRIMA DELL'OTTO SETTEMBRE 319
Non ci soffermeremo oltre sulla dichiarazione di Kaufmann e nep-
pure sulla risposta di Host Venturi. Prese poi la parola il dottor Scholz
ribadendo l'esigenza di costruire i perfetti bili modelli KT, al quale rispo-
se l'ammiraglio Riccardi:
[ ... }Noi diamo molta importanza alla velocità. Voi date più impor-
tanza al tonnellaggio. Questo è il problema tecnico che ci dobbiamo
porre. Voi parlate di KT, noi parliamo di altri tipi.
Questi tipi sono stati studiati con eguale cura e capacità e sono venu-
ti fuori da una parte un modello e dall'altra due modelli. Ognuno
di noi ritiene che il proprio tipo sia il migliore. Siccome dall'atto pra-
tico ci vogliono gli uni e gli altri. Quindi la questione non è di co-
struire nei nostri cantieri tutti i tipi, ma di dividere i vari tipi tra
i vari cantieri.
Al di là delle schermaglie verbali tra i delegati italiani e tedeschi e
dell'invadenza germanica nel tentativo di assumere il controllo anche del-
la produzione dell'industria bellica nazionale, è importante notare ancora
una volta il ritardo con cui anche gli alleati tedeschi avevano iniziato a
mobilitare la loro industria (novembre 1942) e anche la diversa strategia
tedesca nei trasporti marittimi, favorevole a un maggior numero di navi
di piccolo tonnellaggio, rapide nelle operazioni di carico e scarico e quin-
di meno soggette al pericolo di essere sorprese attraccate in banchina o
tutte scoperte e attaccate dal nemico durante la traversata verso i porti
africani.
Ricorderemo solo brevemente che la riunione del 18 gennaio prose-
guì al ministero della Marina, dove i tecnici italiani e germanici si accor-
darono per la costruzione di 20 KT, 10 delle quali assegnate alla Germania,
su materiale approntato in Germania con l'aiuto di 1200 operai italiani
o «di altra nazione gradita», inviati colà all'uopo. Al cantiere Navalmec-
canica di Castellammare venne inoltre commesso il montaggio di 40 mo-
tozattere di tipo tedesco, con materiale approntato in Germania, accettando
il ritardo nella costruzione di quattro corvette della II serie o in alternati-
va di due motonavi della classe "B".
Così come la Regia Marina stava approntando i piani per il1943-1944,
in funzione della riunione convocata da Mussolini per il 29 gennaio a pa-
lazzo Venezia, anche le altre due Forze Armate tennero analoghe riunioni.
Tuttavia, prima di esaminare le proposte del Regio Esercito e della
Regia Aeronautica per il 1943, è opportuno ricordare che tanto in Ger-
I-VOLUME-quarto-anno-1994.indd 319 03/03/16 17:00

