Page 325 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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324 ANDREA CURAMI
Occorre, inoltre, puntare sul 90/5 3 che, oltre a essere ottimo contro
gli aerei lo è anche contro i carri e serve anche per l'accompagna-
mento delle fanterie. Le difficoltà iniziali per metterlo a punto pare
siano superate. [ ... }
Aeronautica
[ ... } Ora, dopo 32 mesi di guerra, costatiamo che la situazione dell'a-
viazione non è soddisfacente. Le cifre sembrano confortanti: 4836
apparecchi più 4434 scuola. Totale circa 9500. Per la caccia la cifra
è di 2413, ma solo 748 sono di pronto impiego. Le cifre non basta-
no. C'è il problema qualitativo e questo vale non solo per gli uomini,
che sono veramente magnifici, ma anche per le macchine. I Macchi
202 sono 168; i Macchi 200, già superati, sono 234. In totale gli ap-
parecchi moderni sono 402. Non è una massa, io conto la massa da
500 in su. I CR.42 sono 185 e sono superati. Hanno 6-7 anni di vita.
Possono servire nei settori secondari.
A v evo già previsto da anni la postazione di cannoni sugli aerei e oggi
affermo che il problema è solubile. La caccia deve avere il cannone
da 20 o da 3 7. I bombardieri sono l. 3 51; cifra rispettabile che però
si riduce a pochi tipi moderni. L'S. 79 è buono ma è vecchio. L'S.84
è sbagliato; il BR.20 è superato. [ ... }
Da noi si è fatto anche qualche cosa con la costituzione dei gruppi
Fiat, Caproni, Sai, Alfa Romeo. Tuttavia non si sono superati i 300
aerei al mese. Non è vero che siano mancate le materie prime, per-
ché Favagrossa ne ha dato sempre per almeno 350. Non si sono avu-
ti maggiori risultati, sia perché l'organizzazione industriale è deficiente,
sia perché vi è ancora la metafisica diabolica di chi a furia di modifi-
che rifa l'aeroplano. Sono 2000 pezzi; non si può modificarli tutti,
si arriva alla perfezione quando è inutile. Il tempo che trascorre tra
la presentazione del prototipo e la serie deve essere minimo e non
di 16-18 mesi. Quando Fougier prese la gestione, gli dissi che biso-
gnava curare anzitutto la caccia, e in questo campo siamo avanti. Il
Macchi 202 è ottimo e si va ora verso il Macchi 205 e il G. 55; il
Re [2002 o 2005 ?} è ottimo anche per il bombardamento. Occorre
fare apparecchi analoghi al Mosquito nemico. Occorre pensare poi
all'aviazione da bombardamento diurno e notturno, da bombarda-
mento a tuffo, agli aerosiluranti e agli aeroplani da trasporto.
Ora abbiamo un programma di ordinazioni che considero molto sod-
disfacente; però non dice abbiamo, ma avremo. Ora bisogna conside-
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