Page 423 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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generale Calvi informato da Giaccone comunica subito la cosa al Coman-
dante del Corpo d'Armata Motocorazzato generale Carboni che, finalmente
e per fortuna, dopo ben nove ore di strana latitanza, si trova al suo co-
mando, il quale ordina di riferire al generale Student che è disposto ad
accettare tale proposta solo se estesa a tutto il C.A. Il generale Calvi ordi-
na al tenente colonnello Giaccone di recarsi al Comando germanico, a Fra-
scati, con il latore del messaggio, e di riferire il pensiero del Comandante
del C.A.< 27 l Il Comando di Frascati è raggiunto da Giaccone alle 20.00
circa. Data la momentanea assenza del generale Student, la riunione con
i tedeschi inizia solo alle ore 21.00 ed ha luogo nella villa di Kesselring.
Da parte tedesca: Kesselring, il generale Student, il generale Westphall ed
il Capo di S.M. del generale Student. Da parte italiana: il tenente colon-
nello Giaccone ed il tenente Torini interprete.< 28 l
Il delegato italiano ripete quanto comunicato dal generale Student
al generale Calvi. Il Feldmaresciallo Kesselring conferma di essere a cono-
scenza del tutto. Il delegato italiano comunica che il generale Calvi è alle
dipendenze del Comandante del C.A.M. il quale, per suo tramite, accetta
le proposte tedesche, solo se estese a tutte le truppe alle sue dipendenze
dislocate nella zona di Roma ed alle condizioni che:
le truppe tedesche sgomberino la città aperta di Roma delimitata co-
me da nota dichiarazione unilaterale trasmessa alle cancellerie degli
Stati Alleati e degli Stati nemici dal Governo italiano, tramite la Santa
Sede, già dal 3 l luglio;
in Roma rimanga un comando italiano con le forze di polizia indi-
spensabili al mantenimento dell'ordine pubblico, più una divisione per
eventuali moti comunisti;
tutte le truppe, deposte le armi per divisione, siano inviate in licenza
illimitata;
agli Stendardi ed agli ufficiali sia concesso l'onore delle armi.
(27) Il generale Calvi oltre a dare al Giaccone le direttive per condurre la trattativa, gli
ricorda di agire in assoluta fedeltà alla Corona ed al Governo. Va qui ricordato,
inoltre, che subordinando il Carboni l'accettazione della proposta del generale Stu·
dent alla sua estensione a tutte le GG.UU. del Corpo d'Armata da lui comandato,
la trattativa con la controparte germanica avrebbe dovuto di conseguenza essere
iniziata e condotta anziché dal tenente colonnello Giaccone, Capo di S.M. della Cen-
tauro, dal colonnello G. Salvi, Capo di S.M. del Corpo d'Armata Motocorazzato.
(28) Feldmaresciallo Albert Kesselring. Comandante Superiore del Sud, generale Kurt
Student, Comandante dell'XI Corpo Paracadutisti, generale Siegfried W estphall, Capo
di Stato Maggiore del Comando Superiore del Sud.
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