Page 492 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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PRESUPPOSTI  SOCIALI  ED  ORGANIZZATIVI  DELLA  R.S.I.            489

               respinse l'offerta di Mussolini di guidare il  primo governo della RSI  per-
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               ché  contrario  ai  presupposti  socialisteggianti  del -nuovo  Stato.< l
                    Risultava quindi necessario, quasi vitale, dare al più presto allo Sta-
               to una Carta costituzionale che avrebbe dovuto incarnarne i presupposti
               ideali, politici e sociali.  Il progetto di una Costituente era stato formaliz-
               zato da Mussolini durante la prima riunione del Governo, il 27 settembre
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               alla  Rocca  delle  Caminate, < l e  nel  corso  della  quarta  riunione  del  Go-
               verno,  il  16  dicembre,  furono  perfezionati  i  criteri  per la  composizione
               di tale organismo,  che  si  sarebbe dovuto  riunire entro l'anno a  Guastal-
               la.<23l  In  realtà  la  Costituente  di  Guastalla  restò  soltanto  un  progetto.


               (21)  G. Bocca, La Repubblica di Mussolini,  op.  cit., p. 46. I travagli che subì la  denomina-
                    zione del  nuovo Stato  dimostrano la  confusione di  quei giorni: Stato  Fascista  Re-
                    pubblicano d'Italia, poi Stato Nazionale Repubblicano, quindi Stato Repubblicano
                    d'Italia, per finire con Stato Nazionale Repubblicano d'Italia. Sembrava quasi che
                    si avesse paura di utilizzare il termine diretto di "Repubblica". Gli indugi sarebbe-
                    ro stati rotti soltanto il25 novembre, con il terzo Consiglio dei Ministri, che avreb·
                    be  deliberato  la  denominazione  definitiva  dello  Stato  di:  "Repubblica  Sociale
                    Italiana", entrata in vigore il  l  dicembre (cfr. 3a riunione del Consiglio dei Mini·
                                            0
                    stri repubblicano, in: E. e D. Susmel (a cura di) Opera omnia di  Benito Mussolini,  vol.
                    XXXII, cit., p.  19). Altra autorevole voce del dissenso di destra fu  quella del filoso·
                    fo Julius  Evola,  per  il  quale  il richiamo  al  socialismo  ed  alle  idee  repubblicano·
                    mazziniane era da ritenersi "deprecabile"  (G. Bocca, La Repubblica di Mussolini,  op.
                    cit., p.  24.
               (22)  E.  e  D.  Susmel,  op. cit.,  p.  6-7.
               (23)  "Si è predisposto  che  a  far  parte  della  Costituente vengano  chiamate le  seguenti
                    categorie: i componenti del Governo repubblicano fascista; il Direttorio del Partito
                    Repubblicano Fascista; i capi delle provincie; i triumviri federali del Partito; i pre-
                    sidi delle provincie; i podestà dei capoluoghi di provincia con popolazione superio-
                    re ai cinquantamila abitanti; i rappresentanti dei lavoratori, dei tecnici e dei dirigenti
                    dell'industria, dell'agricoltura, del commercio, del credito e dell'assicurazione, del-
                    l'artigianato, della  cooperazione; i rappresentanti dei  professionisti e degli  artisti;
                    i rappresentanti dei dipendenti statali; i rappresentanti delle provincie invase; i rap-
                    presentanti  degli  italiani  all'estero;  i  presidenti  delle  Associazioni  nazionali  delle
                    famiglie  dei  caduti  in guerra,  delle  famiglie  dei  caduti,  dei  mutilati  e  feriti  della
                    rivoluzione, dei mutilati ed invalidi di guerra; delle medaglie d'oro, del Nastro az-
                    zurro, dei combattenti, dei volontari d'Italia, della legione garibaldina; delle Asso·
                    ciazioni  d'Arma; i  rappresentanti dei  prigionieri di  guerra;  i  rappresentanti delle
                    famiglie  numerose; il presidente dell'Accademia d'Italia; i rettori delle Università;
                    il primo presidente della Corte suprema di cassazione; i primi presidenti delle Cor·
                    ti  d'appello; il presidente del Tribunale speciale per la  difesa dello Stato e del Tri·
                    bunale supremo militare; i presidenti del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti".
                    La  lunga lista dei membri della  futura  Assemblea  si  concludeva con una frase che
                    di fatto sospendeva la convocazione ad interim " Il Duce dichiara che l'Assemblea
                    Costituente sarà convocata quando l'Italia repubblicana fascista avrà ripreso il suo
                    posto di combattimento". (4a riunione del Consiglio dei ministri repubblicano, in:
                    E. e D . Susmel (a  cura di)  Opera omnia di  Benito  Mussolini,  vol.  XXXII,  cit., p. 28).








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