Page 70 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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le Forze Armate italiane. Di fronte alle sempre più pressanti richieste
italiane di rinforzi aerei,<60) i tedeschi avevano dapprima risposto com-
mentando negativamente le capacità e l'organizzazione degli aeroporti ita-
liani,<61> argomentazione ripresa da Hitler durante l'incontro di Feltre ed
espressa nella frase "non si possono mandare 200 apparecchi al mese e perderne
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due terzi al suolo". <6 > Muovendo dalle singole contestazioni, si era frattan-
to venuta delineando nell'Alto Comando tedesco una visione diversa del-
l'intero problema. Come disse Jodl al termine delle riunioni del 15 e 17
luglio al quartier generale di Hitler, "Si potrebbe affermare che al comando
unificato degli anglo-sassoni bisogna opporre un comando strettamente unitario del-
l'Asse nel Mediterraneo. Siccome gli italiani non posseggono uomini adatti, nei punti
minacciati occorrerà mettere comandanti tedeschi. {. .. } In tutti i punti importanti
dello scacchiere mediterraneo bisogna disporre di comandanti tedeschi''. <63) Il pun-
to di vista di Jodl fu accolto e ribadito nella riunione di Berchtesgaden
del 18 luglio che decise la costituzione di un comando tedesco, nominai-
mente agli ordini di Mussolini, a cui sarebbero stati subordinati reparti
italiani. In particolare si prevedeva di affidare al maresciallo Von Richto-
fen, Comandante della 2a Luftflotte schierata in Italia, il comando unifica-
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to aeronautico. <6 > La deposizione di Mussolini ed i successivi eventi
armistiziali interruppero solo parzialmente l'assorbimento, attuato in parte
tramite l' incorporazione diretta degli elementi italiani sbandati e per l' ae-
ronautica tentato da Von Richtofen con il colpo di mano dell'agosto
1944.<65) L'amara constatazione del soffocamento dei reparti da caccia cau-
sato nell'estate 1943 dal troppo stretto lacciuolo tedesco veniva dunque
a prefigurare involontariamente il destino dell' ANR.
Nei cieli di Pantelleria
Prima ancora della caduta della Tunisia ebbe inizio l'episodio di Pan-
telleria, che tra 1'8 maggio e l' 11 giugno contò 389 sortite della caccia
(60) R. De Felice, cit., p. 1311 sg.
(61) Ibid., p. 1311, nota 3.
(62) I documenti diplomatici italiani, s. IX, X, p. 692.
(63) Riportato in R. De Felice, cit., p. 1323.
(64) Kriegstagebuch des Oberkommandos der Wehrmacht 1940-45, III, 2, p. 805.
(65) Per una più completa trattazione v. G. Alegi, "La legione che non fu mai. L'Aero-
nautica Nazionale Repubblicana e la crisi dell'estate 1944", Storia contemporanea,
6/1992, p. 1047-1085.
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