Page 148 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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               si o ne ''LHT'' nelle Marche; nessuna notizia del personale immesso in una
               banda partigiana della Romagna; e ancora arresti, evasioni, recuperi, ca-
               duti,  combattimenti di  cui spaventosamente non si  conosce altro  che la
               sigla della missione, l'evento e il tutto per sommi capi. Le carenze dell'o-
               pera sono dovute alla necessità di realizzare, nel 1975, una pubblicazione
               che testimoniasse, in occasione del trentennale della guerra di liberazione,
               il contributo fornito dai militari alla lotta partigiana e alla resistenza. Fu
               pertanto stampata la cosiddetta relazione Lanfaloni, custodita nell'archi-
               vio dell'Ufficio Storico; O l) ma l'originale della stessa relazione annota che
               in essa sono descritte soltanto le  attività svolte con lo  Special Force n.  l
               britannico e non tutte le altre operazioni concluse per conto e/o unitamente
               all'OSS  statunitense.
                   Un'edizione quindi incompleta, di una particolare storia che andrebbe
               riscritta anche criticamente, attraverso l'indagine dei numerosi documen-
               ti  d'archivio.
                   Altro campo d'interesse per la storia della partecipazione dei milita-
               ri  alla  lotta per la liberazione, quello  delle bande partigiane costituite o
               comandate da militari. Anche su questo versante la bibliografia è caren-
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               te. 0 > Sono pertanto necessari approfondimenti in materia attraverso lo
               studio di particolari documenti,  come quelli  della  Sezione  Calderini del
               SIM,  che seguì da vicino la  vicenda delle bande,  stilando relazioni  sulle
               attività svolte, sulle  inevitabili e gravose  diffidenze  che  dovettero  essere
               superate anche in questa attività fra  militari, civili e alleati, sui dolorosi
               costi  di  questa particolare  forma  di  lotta.

                   Per restituire, almeno alla storia, la realtà delle sofferenze e del sacri-
               ficio di quanti, dimenticando le proprie famiglie e gli interessi personali,
               sopportando fatiche, disagi, pericoli, sfidando a volte le forme più crudeli
               della morte, vollero ad ogni costo  perseguire quegli ideali e tener fede  a
               quei  valori  che  avevano  appreso  indossando le  stellette.








               (11)  A.U.S.S.M.E.,  carteggio  diari storici,  busta  3020.
               (12)  Ricordiamo il volume del Col.  Ezio De Michelis,  comandante del Comando Rag·
                   gruppamenti Bande Partigiane Italia Centrale, Attività delle Bande Settembre 1943-Luglio
                   1944,  Roma  1945;  un'opera  quasi  dimenticata.









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