Page 184 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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               operare scisse in due Kampfgruppe (gruppi di combattimento) di livello reg-
              gimentale.  Avevano infatti la  struttura "binaria"  assunta  nel  corso della
              guerra dalle Divisioni tedesche, ma appesantita da una struttura logistica
               che negli organici tedeschi era invece a carico dei comandi superiori e di
               retrovia.

                   È da notare che,  pur con organici doppi, le  Divisioni "binarie"  re-
               pubblicane contavano lo stesso numero di battaglioni operativi dei Grup-
               pi di combattimento (Gc) italiani organizzati il 20 settembre dagli alleati
               al posto del C.I.L.  Questo dipendeva  non solo  dal fatto  che  i battaglioni
               repubblicani avevano cinque compagnie (una in più di  quelli regi,  e con
               organici superiori), e che le Divisioni disponevano in più di un'unità esplo-
               rante e di un btg. complementi: ma soprattutto dalla differente organizza-
               zione dei supporti logistici, che l'Esercito della RSI  aveva incentrato sulle
               divisioni  allo  scopo di  renderle  il  più possibile autonome,  mentre quelli
               dei Gc erano più leggeri, potendo fare assegnamento sulla poderosa cate-
               na  logistica  del  XV  Gruppo  d'Armate.
                   Le  unità di combattimento comprendevano 6  battaglioni di  5 com-
               pagnie  (4  fucilieri  di  220  uomini  e  l  armi  pesanti  di  300),  2-3  gruppi
               d'artiglieria  di  piccolo  e  1-2  di  medio  calibro  someggiati  o  ippotrainati
               su  3 batterie di 4 pezzi e 300 uomini,  l  btg - gruppo esplorante su 2 cp
               bersaglieri ciclisti e  l  pesante (4 autoblindo,  3 cannoni 75/27, 6 autovet-
               ture, 20 autocarri,  l  ambulanza, 12 motocicli),  l  compagnia anticarro di-
               visionale  (da  75  mm  o  36  lanciarazzi  Panzerschrecht)  e  2  controcarro
               reggimentali  (72  Panzerfaust),  l  btg collegamenti  (cp  telefonisti,  radio e
               telegrafisti),  l  pionieri  e  l  btg  complementi.
                   I servizi comprendevano  l  quartiere comando,  l  centro collegamen-
               ti,  l  gruppo  interpreti,  l  btg trasporti  (4  cp  autocarrate/ippotrainate o
               5 colonne),  2 colonne leggere reggimentali, sanità (1-2  cp,  1-2  nuclei chi-
               rurgici,  l  sezione  ambulanze),  6  cp intendenza (veterinaria,  sussistenza,
               panettieri,  macellai,  amministrazione,  officina), unità della  Gnr (polizia
               militare, stradale, ferroviaria), tribunale e carcere militare, posta da campo.
                   Guardate complessivamente con  diffidenza  e prevenzione dagli  alti
               comandi tedeschi, lo stesso Mussolini sembrava annettere loro un valore
               morale e propagandistico più che militare. Ciascuna disponeva di un or-
               gano di collegamento con le forze tedesche (il Deutsche Verbindungskom-
               mando, analogo alla British Liaison Unit assegnata a ciascun Gruppo di
               combattimento del Sud), che, a seconda dell'indole del comandante e delle
               circostanze,  non  mancava  di  ingerirsi  non  solo  nelle  questioni  attinenti








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