Page 191 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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L'IMPIEGO  DELLE  FORZE  ARMATE  DELLA  RSI                        191

              trasferito  nella zona del Grappa per consolidare la  situazione dopo il  ra-
              strellamento effettuato dai tedeschi.  Il  27 luglio fu  inserito in un Coman-
              do Controguerriglia ("Co.Gu.") unitamente a un nuovo Raggruppamento
              Ami-Partigiani (Rap: colonnello Ruta) costituito in agosto a Brescia e Cre-
              mona su tre battaglioni, un gruppo d'artiglieria, due compagnie carri M
              e L e  due  "Reparti Arditi  Ufficiali"  (Rau),  e  trasferito  poi  a  Torino.  Il
               7  agosto  il  comando e  i  due  btg Gnr  del  Cars  raggiunsero  le  Langhe,  e
              a  fine  mese  Farina,  destinato  al  comando  della  Divisione  San  Marco,  fu
              sostituito dal colonnello Aurelio Languasco. Il  1°  settembre il Cars fu  tra-
               sformato in Rgpt Cacciatori degli  Appennini (CdA)  perdendo il btg Carabi-
               nieri e acquistando una cp blindata (4 semoventi da 75/18 e 6 autoblindo)
               e  una  motorizzata  (4a  Bersaglieri  del  Mincio).
                   In settembre furono impiegati nelle Langhe, contro le Formazioni au-
              tonome Mauri,  i CdA, un gruppo di combattimento SS, uno della Decima
               e unità della  Gnr e  delle  BB.  NN., seguiti  in  ottobre anche dal Rap.  Le
              SS  operarono anche in Valsassina  e  nel  Comasco.  Al  rastrellamento  del-
               l'Ossola (8-11  ottobre) parteciparono anche unità delle Divisioni San Marco,
               Monterosa e Decima, della Legione Muti, dei btg paracadutisti Folgore e Maz-
               zarino  e  del  II  Btg  Gnr  Venezia  Giulia.

                   Dopo la rioccupazione di Alba (2  novembre), il Rap tornò a Torino
               e Santhià, lasciando ad Alba un battaglione e un reparto "arditi ufficiali"
               (Rau).  I 4  btg dei  CdA furono  invece schierati al confine tra le  province
               di Cuneo e Imperia, sulla linea Passo San Bernardo-Forti di Nava-Ormea-
               Molini di Triora. Entrambe queste unità continuarono a  svolgere opera-
               zioni  antipartigiani.
                   Il  28  ottobre anche il  Reggimento  Arditi Paracadutisti  (tenente  co-
               lonnello Edvino Dalmas) passò alle dipendenze del LXXV C.A.  per la si-
               curezza delle retrovie, raggiungendo Torino e spostandosi il 29 novembre
               a Cirié, coi btg a Rivoli Val di Susa (l Folgore)  e Lanzo Torinese (Il Azzur-
               ro).  In dicembre una aliquota del I entrò in linea nel settore del Monginevro.
                   Già dal febbraio  1944 operava a Torino il gruppo carri Leonessa  (l
               cp arditi e  3 cp carri),  poi incluso  nella  Divisione Etna  (comando a  Bre-
               scia),  una unità della  Gnr denominata ufficialmente  "controcarri e con-
               traerea", ma in realtà composta dalle migliori unità antiguerriglia.  Il  31
               maggio  il  III btg d'assalto  Pontida  fu  trasferito da  Como a  Vercelli  e poi
               a Biella. 1115 agosto fu trasferito da Ravenna a Varese il II ciclisti d'Assalto
               Venezia  Giulia  (includente la 4a  cp  Universitari Dalmati  Vukassina),  che
               operò poi ad lntra e fu  impiegato in ottobre-novembre nell'Ossola. Il I btg








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