Page 195 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
P. 195
L'IMPIEGO DELLE FORZE ARMATE DELLA RSI 195
di aggirare la stretta di Palleroso e cadere su Castelnuovo Garfagnana de-
terminando il crollo della Monterosa. Il Btg Esplorante, benché attaccato alle
spalle dai partigiani scesi dall'altipiano di Vagli, riuscì tuttavia ad arresta-
re gli americani di fronte ad Eglio con un contrattacco notturno, seguito
il 14 da uno dei pionieri del 11/6° San Marco, e il 15 gli avversari furono
respinti sulle linee di partenza. In seguito il settore rimase relativamente
tranquillo, a parte scontri di pattuglie e i continui bombardamenti aerei
e d'artiglieria.
L"'offensiva di Natale"
Dopo la controffensiva tedesca delle Ardenne, fu Mussolini a richie-
dere una analoga iniziativa anche sul fronte italiano. Si decise allora di
sferrare un attacco lungo il Serchio, nel settore tenuto dal 3 70th Infantry
della 92nd, con l'obiettivo di tagliare le comunicazioni della 5a Armata
con la base di Livorno. Graziani perorò l'impiego di quattro divisioni,
due italiane e due tedesche, ma le necessità del fronte limitarono le forze
ad un solo Gruppo di divisioni (generale Fretter Pico), con le Divisioni
Monterosa e 148a tedesca.
L'attacco cominciò all'alba del 25, e, grazie alla sorpresa, l' "offensi-
va di Natale" ottenne un iniziale successo, con una penetrazione di circa
10 km. In particolare, nel settore di sinistra della Monterosa due btg tede-
schi (1/285° e Kesselring) attaccavano da Pieve Fosciana e Sommocolonna,
costringendo il 3 70th lnfantry a ritirarsi, occupando il 27 Barga e il 28
Fornaci e Piano, puntando verso Piano di Coreglia e Calavorno e cattu·
rando numerosi prigionieri, armi (tra cui cannoni, bazookas e 100 mitra-
gliatrici da 13 mm riutilizzate), munizioni e ingente· materiale logistico.
Il settore di destra aveva invece il compito più limitato di " fissare"
il nemico. I btg Brescia, San Marco e 111/285° tedesco occuparono Gallica-
no, mentre l'Esplorante compiva un attacco diversivo a Vergemoli, e solo
il 28 due pattuglie si spinsero oltre il Turrite fino a Bolognana e M. Palo-
dina. Comunque era scontato in partenza che, in mancanza di riserve, co-
pertura aerea, potenza di fuoco e supporto logistico, il successo non potesse
essere sfruttato. In ogni caso l'attacco fu arrestato dal massiccio impiego
dell'aviazione e dall'artiglieria dell'Sa Divisione indiana, spostata nel set-
tore il25. Così la Monterosa dovette ripiegare e il30 dicembre le operazio-
ni cessarono su una linea appena più avanzata di quella di partenza. Fu
quello il maggior successo tattico conseguito sulla Linea Gotica, che ebbe
II-VOLUME-QUINTO_ANNO.indd 195 07/03/16 15:02