Page 194 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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                   Continuarono invece gli attacchi partigiani, ma l'unico rastrellamen-
               to  cui parteciparono anche reparti delle due divisioni fu  quello della Val
               Grana  (13-17  febbraio).


               La Monterosa  in Garfagnana

                   Nel frattempo il resto della Monterosa  fu  destinato al settore Serchio-
               Apuane  alle  dipendenze  del  LI  Corpo  d'Armata  tedesco.
                   Comprendeva il  comando divisionale (Carloni),  quelli  del  1°  alpini
               (Pasquali) e del  1°  artiglieria (Grosso), due btg alpini (111/1°  Intra e 111/2°
               Brescia),  una cp autonoma (la  del btg 1/1°  Aosta),  due gruppi d'artiglieria
               (Il Bergamo  da  75/13  e IV Mantova  da  100/17), uno esplorante (l Cade/o)
               e supporti tattico-logistici, rinforzato da un btg della San  Marco  (II/6°  Uc-
              celli):  in  tutto  8000 uomini,  di  cui  5000  combattenti.
                   Il  18 ottobre il comando raggiunse Pallerone (Aulla), e il 25 la Divi-
               sione si schierò a cavallo del Serchio (comando a Camporgnano), al posto
               della  42a Jaeger Division tedesca,  con  la  232a  Division  a  Est  e la  148a
               a  Ovest (settore  di  Massa).

                   Il  28  ottobre la  P  Divisione  brasiliana  attaccò  il  settore  a  sinistra
               del Serchio (tenuto dal Brescia),  penetrando per circa 6  km e occupando
              Treppignana, dove molti alpini della  la  cp Aosta si arresero, abbandonan-
               do  il  tenente Glauco  Frenguelli,  caduto  dopo  eroica  resistenza.  La  148a
               Divisione inviò allora  nel settore il  285°  reggimento  che  il  31  riprese la
               posizione dopo aspri scontri. L'uno e due novembre i brasiliani condusse-
               ro  attacchi  minori  sulle  posizioni  contigue.
                   Subito dopo la Monterosa fu  rinforzata da 3 btg e 3 gruppi d'artiglie-
               ria  tedeschi,  e lo  schieramento fu  modificato.  Il  settore sulla  sinistra  del
               Serchio fu  assunto dal 263° Rgt. granatieri tedesco, con il comando a Fo-
               sciandora, un btg in linea a Treppignana e due in riserva tattica a Castel-
               nuovo e Piazza al Serchio. Quello sulla destra (Turrite) rimase al 1°  alpini,
               coi Btg. Brescia (Palleroso-Molazzana), 1116°  San Marco (Sassi-Eglio-Calomini),
               Esplorante  e  c/c  (Alpe  S.  Antonio,  di  fronte  a  Vergemoli),  e  lntra  (Pania
               Secca-Pania della  Croce-M.  Corchia-Altissimo-Ami). Il  1°  artiglieria ave-
               va il comando a Poggio, con i 2 gruppi italiani e 3 tedeschi da  105  mm.
                   Fra il  13  e il  17  novembre l'attacco venne  rinnovato dalla  92nd  ln-
               fantry Division Buffalo (di colore),  nel frattempo subentrata ai brasiliani,
               che investì il tratto fra  Grottorotondo e Monte Altissimo,  con l'obiettivo








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