Page 245 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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ed incentrato sulla Grossbatterie. <5> Moltiplicando le bocche da fuoco, la
nuova organizzazione richiedeva però una mole di personale che era sem-
plicemente non disponibile. La soluzione di Korten prevedeva pertanto
il ricorso al Reìchsarbeitdienst (200 batterie), al Luftwaffenhilfer (75 000 stu-
denti delle scuole superiori con compiti ausiliari), a personale femminile
(15 000 donne con incarichi d'ufficio), ai prigionieri di guerra russi (45 000)
e a soldati croati (12 000).< 46 > I 40 000 coscritti italiani, pur digiuni di
ogni conoscenza militare, sarebbero dunque andati a rinforzare il vario-
pinto contingente che tentava di proteggere le città tedesche dalle incur-
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sioni alleate. < >
Il 25 dicembre "sono segnalati, nella ricorrenza festiva, numerosi bombar-
damenti nemici sui nostri centri. Questo fa sentire maggiormente l'amarezza per il
disfacimento dell'aeronautica e per tutte le difficoltà che si devono superare per rico-
stituir/a" .< 48 > Conscio di ciò, Botto avviò l'ultimo giro di consultazioni con
Von Richtofen. Il 28 dicembre nella sede della 2a Luftflotte "vengono trattate
questioni inerenti alla formazione dei nuovi reparti italiani ed alla cessione di reclu-
te della leva dell'aria alla Flak ed alla Luftwalfe per il servizio nel nostro territo-
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rio" .< 9> Il 30 Botto rientrò avendo "definitivamente concluso gli accordi
sull'entrata in linea dei nuovi reparti dell'Aeronautica Repubblicana. Egli tiene
rapporto ai direttori generali per impartire disposizioni di dettaglio sull'argomento
e riceve anche il ten. col. Blodorn" .< 50 > Il 31 dicembre lo JG 77 tedesco resti-
tuì all'ANR i 26 caccia Macchi C 205 requisiti dopo l'armistizio: con questi
ed altri velivoli il l gennaio si costituirono ufficialmente i primi reparti,
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quattro squadriglie ciascuno per la caccia ed i siluranti, tre per i trasporti,
ed il reparto collegamenti.<Sl)
(45) Air Ministry lntelligence Branch, The Rise and Pali of the German Air Force, 1948;
edizione commerciale, New York, St. Martin's Press, 1983, p. 284-285.
(46) Ibid., p. 285.
(47) L'inesauribile fame di personale italiano per la Flak tedesca costituirà motivo di
ricorrenti richieste tedesche alla RSI. Particolarmente clamorosa quella di "10 000
carabinieri da impiegare come 'bassa forza ' nel servizio antiaereo e di sorveglianza ai campi
della Luftwaffe". (Cfr. G. Pansa, cit., p. 94-95, 105-106).
(48) Diario, sub data.
(49) Diario, sub data.
(50) Diario, sub data.
(51) Diario, sub data; D'Amico-Valentini, "I Veltro dell'Asso di cuori", ]P4, 511991, p.
78-83 e dati forniti da Patrick Earhardt del Groupement de Recherches et Etudes sur
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la Luftwafle. Dal 13 gennaio 1944 il l gruppo caccia italiano passò alle dipenden-
ze operative dello JG 77 tedesco e si trasferì a Campoformido.
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