Page 250 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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L'AERONAUTICA NAZIONALE REPUBBLICANA 249
scaglia", intitolato all'asso della specialità creduto morto in azione su Bougie
il 12 novembre 1942.< 64 > Agli inizi di aprile entrò in azione in Europa
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settentrionale il l Gruppo Trasporti "Terracciano", seguito il 30 aprile
dal2° Gruppo Caccia ed infine il 7 giugno dal2° Gruppo Trasporti "Tra-
bucchi". A fronte di questi risultati complessivamente positivi, sotto la
gestione Tessari la forza armata conobbe tuttavia un accrescimento spro-
porzionato alle effettive esigenze o alle possibilità d'impiego. Secondo una
testimonianza coeva:
" Con l'avvento del nuovo sottosegretario la situazione peggiorò; la massa del
personale aumentò con ulteriori richiami, i rapporti gerarchici tra centro e periferia
rimasero deboli; per tre o quattro Gruppi in attività bellica si contavano 20/25 000
uomini in servizio. Nel territorio dell'Italia settentrionale si crearono sempre più nu-
merosi nuclei di personale abbandonato ed inattivo, per il quale la riscossione di
uno stipendio era unico conforto. L'ANR aveva assunto il definitivo aspetto di istitu-
to di beneficenza". (65)
Benché non perfettamente omogenei, i dati rintracciati sembrano con-
fermare le affermazioni del ten. Ligugnana, indicando che sotto Tessari
l'organico crebbe del 2 3 3%, con incrementi di truppa ( + 2 34%) e sot-
tufficiali ( + 34,2%) ma diminuzione degli ufficiali (- 20,7%) (Cfr. Ta-
bella 1).
Andava però profilandosi un nuovo e diverso scontro con i tedeschi,
che non avevano evidentemente rinunciato alla prospettiva d'assorbire le
formazioni italiane.< 66 > Adducendo quale motivazione l'asserita indisciplina
di volo dei piloti italiani inviati in Germania per l'addestramento sul caccia
(64) In realtà Buscaglia era sopravvissuto all'abbattimento e nel 1944 sarebbe rientrato
dalla prigionia negli Stati Uniti per combattere al sud con la Regia Aeronautica.
Quando ciò divenne noto al nord, il gruppo fu intestato a Carlo Faggioni, suo pri-
mo comandante, caduto in azione allargo di Anzio. Su Buscaglia cfr. il recentissi-
mo volume di O . Giuffrida, "Buscaglia e gli aerosiluranti", SMA/Ufficio Storico, Roma,
1994.
(65) Ms. Ligugnana, p. 18. Il documento, scritto durante la pausa forzata dell'agosto-
settembre 1944, è stato pubblicato in Nino Pittini, lncocca, tende, scaglia, Aviani,
Udine, 1991. Citazioni dal dattiloscritto.
(66) Una trattazione più ampia di queste vicende è in G. Alegi, "La legione che non
fu mai. L'Aeronautica Nazionale Repubblicana e la crisi dell'estate 1944", Storia
Contemporanea, dicembre 1992, cui rimandiamo per l'indicazione delle fonti utiliz-
zate, principalmente "Tentativo tedesco di costituzione di una Legione Aerea Italia-
na. Rapporto del 16 settembre 1944 con quarantasette allegati" (d'ora innanzi citato
come "Rapporto del 16 settembre 1944"), in ACS, SPD/CR, RSI, b. 75, fase. 645,
sf. 11; "Relazioni e appunti agosto 1944" ("Agosto 1944"), in AUS/AM, cart. 8.
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